26 Aprile 2024 06:07

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26 Aprile 2024 06:07

IMPERIA. SCUOLA DEGLI ULIVI BERSAGLIO DEI LADRI. TRE FURTI IN UN MESE. RUBATI COMPUTER, STEREO E CONTANTI. LA RABBIA DI GENITORI E MAESTRE: “NONOSTANTE LE DENUNCE, NESSUNO HA FATTO NULLA!”/ DETTAGLI

In breve: Sono esasperati insegnanti e genitori del plesso scolastico di via degli Ulivi (ospita scuola dell'infanzia e scuola primaria) a Porto Maurizio e chiedono un intervento immediato dell'amministrazione comunale per rendere più sicura la struttura.

carabinieri via degli ulivi

IMPERIA – Tre furti in un mese. Sono esasperati insegnanti e genitori del plesso scolastico di via degli Ulivi (ospita scuola dell’infanzia e scuola primaria) a Porto Maurizio e chiedono un intervento immediato dell’amministrazione comunale per rendere più sicura la struttura.

“Sono entrati tre volte in un mese – racconta a ImperiaPost Daniela Massabò, fiduciari della scuola – La prima volta hanno rubato lo schermo di un computer, un computer e rubato l’incasso della macchinetta del caffè. Sono entrati nel fine settimana, dal refettorio, scassinando la porta di ingresso. Abbiamo chiamato la Polizia e fatto denuncia”.

“La seconda volta sono entrati la scorsa settimana, di giovedì, sempre dal refettorio. Hanno buttato all’aria tutto i vestiti nella spogliatoio. Cercavano qualcosa, forse una chiave, ma non hanno rubato nulla. Abbiamo chiamato i Carabinieri e chiuso le porte dall’interno con un lucchetto”.

“La terza volta sono entrati questa notte, forzando le finestre al piano terra. Hanno rubato due computer e due stereo e hanno rubato l’incasso della macchinetta del caffè. Sono andati anche al secondo piano, dove potrebbero aver rubato un computer, questo è ancora da verificare. Abbiamo chiamato i Carabinieri e fatto denuncia”.

“Ora è chiaro che la situazione non sia più sostenibile – conclude Daniela Massabò – Non ne possiamo più. Sono già entrati tre volte in un mese e all’interno della scuola ci sono ancora computer, stereo e altro ancora. Torneranno certamente se non si trova una soluzione. Sino ad oggi non c’è stato nessun intervento da parte del Comune. È il momento che qualcuno si attivi. Ci vogliono le telecamere o per lo meno un sistema di allarme, anche perché non oso immaginare cosa possa succedere questa estate, quando la scuola sarà chiusa”.

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