26 Aprile 2024 08:23

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26 Aprile 2024 08:23

IMPERIA. SVOLTA STORICA. LA GESTIONE DEL DEPURATORE AFFIDATA A RIVIERACQUA. IL CONSIGLIO COMUNALE DÀ IL VIA LIBERA/LA DISCUSSIONE

In breve: Il consiglio comunale di Imperia ha dato il via libera all'affidamento della gestione del depuratore a Rivieracqua. La pratica, presentata dal neo assessore all'ambiente Giuseppe De Bonis è stata approvata con i voti favorevoli della sola maggioranza.

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Il consiglio comunale di Imperia ha dato il via libera all’affidamento della gestione del depuratore a Rivieracqua. La pratica, presentata dal neo assessore all’ambiente Giuseppe De Bonis è stata approvata con i voti favorevoli della sola maggioranza. 

LA DISCUSSIONE

GIUSEPPE FOSSATI (Imperia Riparte)

“Io voterò contro per un motivo logico, in quanto questo Comune solo due settimane aveva votato una delibera con la quale impegnava il Sindaco e la Giunta ad anteporre a ogni provvedimento una verifica tecnica economica finanziaria su Rivieracqua. Ebbene, nessuna risposta sulla situazione economica di Rivieracqua è mai arrivata. Come si può allora oggi votare l’affidamento a Rivieracqua? È assurdo. C’è poi un motivo amministrativo. È sbagliato e pericoloso affidare la gestione del depuratore a Rivieracqua, in quanto si tratta di una gestione in fortissima perdita che può creare problemi sia al depuratore che a Rivieracqua, a mio modo vedere non in grado di sostenere economicamente una gestione così complessa finanziariamente. Sono poi contrario politicamente, in quanto si scaricano su altri soggetti i costi di gestione del depuratore. Non è questo il modo di amministrare. È una pratica che fa comodo al bilancio del Comune di Imperia. Non si devono scaricare i costi del Comune capoluogo su altri Comuni”.

ROBERTO SALUZZO (Imperia di Tutti Imperia per Tutti)

“È un atto dovuto. Tutti sappiamo che è in corso il trasferimento di Amat a Rivieracqua. È una vicenda, quella del depuratore, che si è conclusa pochissimo tempo fa. Il nostro gruppo è favorevole alla pratica. Io credo che la gestione del depuratore sia in perdita perché il Comune non può intervenire sulle tariffe. I costi si devono caricare sugli utenti e questo può farlo solo un gestore unico”.

MAURO SERVALLI (Imperia Bene Comune)

“Le cose sono due. O c’è da parte della maggioranza un’incapacità amministrativa totale, tale da arrivare ad approvare una pratica così importante all’ultimo giorno, oppure c’è la chiara strategia da parte dell’amministrazione di far fallire Rivieracqua e boicottare la gestione pubblica del servizio idrico integrato. A fine anno la gestione del depuratore porterà in dote a Riveracqua un debito da un milione e mezzo di euro. A fine anno saranno i Comuni soci a dover coprire il debito, sarà contento il Sindaco di Diano Marina. Ve lo dico io come andrà a finire questa storia. Rivieracqua non accetterà di gestire il depuratore e si arriverà a un braccio di ferro che non servirà a nessuno”.

GIANFRANCA MEZZERA

“Rivieracqua non può decidere o non decidere di prendere il depuratore. Ha la concessione e quindi deve gestire il depuratore, in caso contrario deve rinunciare alla concessione. Chi ha pagato sino ad oggi depuratore? I cittadini di Imperia. La legge dice che bisogna attivare il servizio idrico integrato e con esso anche il depuratore. La Provincia ci ha detto che dobbiamo consegnare depuratore a Rivieracqua e noi lo facciamo”.

Al termine degli interventi, dopo circa due ore di discussione, la pratica è stata approvata con i voti favorevoli del Pd, di Imperia di Tutti Imperia per Tutti, Imperia Cambia e di Azione Civica. Contrari il Movimento Cinque Stelle, Forza Italia e Imperia Riparte. Non hanno preso parte alla votazione, uscendo dall’aula, i consiglieri di Imperia Bene Comune.

 

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