30 Aprile 2024 22:22

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30 Aprile 2024 22:22

CONTROLLI DELLA GUARDIA COSTIERA DI IMPERIA SUI PRODOTTI ITTICI NEL TORINESE E NEL CUNEESE. 3 PERSONE DENUNCIATE , SEQUESTRATI OLTRE 50 KG DI PESCATO

In breve: Nei giorni 19 e 20 giugno i militari della Capitaneria di Porto di Imperia hanno svolto controlli congiunti con le ASL territorialmente competenti presso pescherie e vari esercizi commerciali

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Nei giorni 19 e 20 giugno i militari della Capitaneria di Porto di Imperia hanno svolto controlli congiunti con le ASL territorialmente competenti presso pescherie e vari esercizi commerciali dei comuni di Ciriè (TO), Borgaro Torinese (TO), San Francesco Al Campo (TO) ed Alba (CN).

L’operazione della Capitaneria di Porto di Imperia

Le verifiche hanno condotto all’elevazione di n. 3 sanzioni amministrative per un totale di 8000 € e al sequestro di più di 50 kg di prodotto ittico, oltre al deferimento del fatto, in un altro caso, all’Autorità Giudiziaria.

In particolare, in una pescheria di un centro commerciale sito nel Comune di San Francesco al Campo (TO), venivano esposti per la vendita più di 6 Kg di ciuffi di totano gigante decongelati provenienti dal Pacifico venduti al pubblico come “Tentacoli di polpo”, prodotto ittico dal valore commerciale molto più elevato. E’ stato pertanto effettuato il sequestro del prodotto.

Nel Comune di Alba (CN), presso un centro di vendita di surgelati, i militari hanno riscontato la presenza di vongole dell’Adriatico, scottate e congelate (venus gallina), di taglia inferiore a quella che è consentito pescare e commercializzare per legge; tale dimensione è stabilita per permettere alla specie la possibilità di raggiungere la taglia minima di riproduzione.

Alla irregolarità riscontrata è conseguito il sequestro della merce, una sanzione amministrativa di 5000 € e la sospensione dell’esercizio commerciale per 5 giorni. In altri due casi sono state rilevate violazioni alla normativa sulla corretta etichettatura dei prodotti ittici e sulla tracciabilità commerciale degli stessi, circostanze che hanno condotto alla elevazione di due distinte sanzioni amministrative di 1500 €.

L’attenzione degli ispettori pesca della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera è rivolta all’osservanza dell’obbligo dell’etichettatura dei prodotti ittici nella vendita, per la tracciabilità del genere alimentare, al rispetto delle taglie minime, al controllo delle specie protette, del novellame e alla prevenzione delle frodi in commercio.

L’operazione è indirizzata ai controlli relativi e a privilegiare la continua formazione degli operatori del settore al fine del rispetto delle normative vigenti nazionali e comunitarie

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