26 Aprile 2024 22:27

Cerca
Close this search box.

26 Aprile 2024 22:27

Imperia: RT, sbloccati 15 posti di lavoro. Esultano i sindacati. “Primo significante risultato”. Scongiurato lo sciopero?

In breve: Per ora lo sciopero del prossimo 25 marzo resta confermato, ma non è escluso che le ultime novità possano portare ad una revoca dello sciopero

Imperia. Le organizzazioni sindacali di Riviera Trasporti, Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti e Ugl Trasporti, esprimono soddisfazione per lo sblocco, dopo lunghe sollecitazioni, di 15 posti di lavoro.

Per ora lo sciopero del prossimo 25 marzo resta confermato, ma non è escluso che le ultime novità possano portare ad una revoca dello sciopero.

Riviera Trasporti, 15 posti di lavoro: esultano i sindacati

“Queste organizzazioni sindacali Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti e Ugl Trasporti dimostrando che col dialogo e i mezzi a disposizione che la legge concede, hanno ottenuto un primo significante risultato nella vertenza avviata, lo sblocco delle assunzioni, anche grazie all’incontro avvenuto nella giornata di ieri, dove al tavolo si era rimandata ad oggi una valutazione definitiva da parte della proprietà.

Siamo orgogliosi di aver in momento delicatissimo conquistato (perché di conquista si tratta) 15 posti di lavoro. È evidente che è solo un inizio per fronte all’emergenza venutasi a creare dallo sfoltimento continuo del personale, ma neanche questo era così scontato.

L’azione di sciopero in campo, ha ancora due obiettivi, l’ufficializzazione del rientro di Rtl in Rt, e l’approvazione del piano assestato che permetta a questa azienda di traghettarsi in acque più tranquille.

Con coscienza abbiano operato nell’ultimo periodo perché percepivamo il momento, con coscienza opereremo nel futuro perché certi che questa nostra azienda possa sopravvivere anche grazie alle sforzi del personale, con coscienza ci auspichiamo lavorino la dirigenza e la proprietà di questa società, per un ripristino dignitoso della qualità del servizio, per un riequilibrio del personale laddove ci sia carenza, per il mantenimento in vita della realtà che da sostentamento a 300 e più famiglie”.

Condividi questo articolo: