26 Aprile 2024 12:52

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26 Aprile 2024 12:52

Imperia: gli Scout piangono la scomparsa dell’ex capo gruppo Angelo Giribaldi. “Non ha mai fatto mancare la sua grande esperienza”/Il cordoglio

In breve: Queste le parole dei gruppi Scout AGESCI Imperia 1 e 2 e gli Adulti Scout del MASCI in ricordo di Angelo Giribaldi

Angelo Giribaldi ci ha lasciati stamattina a 87 anni. Era uno Scout e come Capo ha educato ai valori cristiani e associativi generazioni di giovani ai Giuseppini alla Fondura prima, a San Leonardo al Parasio poi ed infine a Cristo ReQueste le parole dei gruppi Scout AGESCI Imperia 1 e 2 e gli Adulti Scout del MASCI in ricordo di Angelo Giribaldi, scomparso lo scorso sabato mattina all’età di 87 anni.

Scomparsa Angelo Giribaldi, il cordoglio degli Scout imperiesi

“Angelo ci ha testimoniato, fra l’altro, che il 25 aprile 1945, giorno della Liberazione, gli Scout ai Giuseppini alla Fondura hanno riaperto la sede (chiusa 15 anni prima dai fascisti) proprio mentre i partigiani in corteo “invadevano esultanti” la città finalmente libera, fra di loro anche suo fratello Vincenzo Giribaldi che aveva combattuto nelle formazioni partigiane cattoliche imperiesi.

Angelo nel 1946, giovanissimo, si iscrive al gruppo Imperia 1 dei Giuseppini; fra i capi scout storici di quegli anni: Dino Todiere, Tullio Lupi, Pietro Bellotti, Marcù Barla, Carlo Ghiglione, con gli assistenti don Alfeo Possavino e don Aldo Morini; quest’ultimo in particolare ha accompagnato e forgiato il percorso formativo e religioso del giovane scout Angelo: diventerà Capo negli anni ’50.

Angelo è stato fra gli artefici, dopo la chiusura dei tre gruppi imperiesi nel 1960, della ripartenza nel 1961 del Gruppo ASCI Imperia 1 a Cristo Re con il sostegno e la guida degli indimenticabili don Luigi Morelati e don Mauro Vezzi.

Per quasi dieci anni è stato Capo Gruppo. Negli anni ’70 con la fusione dello scautismo maschile e femminile in AGESCI è ritornato in servizio trasmettendo tutta l’idealità di cui era solido testimone. Quando negli anni ’80 lasciò definitivamente il servizio attivo consegnò a ciascun capo un piccolo timone in legno, realizzato con le sue abili mani, con l’invito a “saper guidare da sé la propria canoa nella vita e nella associazione”. In seguito non ha mai fatto mancare la sua grande esperienza in occasione di campi scout, eventi ed iniziative storiche, fedele al motto scout: “Semel scout, semper Scout – Scout una volta, Scout per Sempre”!
Riposa in Pace Fratello Angelo”.

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