26 Aprile 2024 09:42

Cerca
Close this search box.

26 Aprile 2024 09:42

Coronavirus, Brusaferro: “Sarà un Natale Covid, speriamo il primo e l’ultimo. Dipende anche da noi”

In breve: Le dichiarazioni del presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro nel corso del quotidiano punto stampa sulla situazione epidemiologica in Italia.

“Sarà un Natale Covid. Significa che dovremo organizzare questo periodo della nostra vita evitando le aggregazioni in maniera più decisa possibile”. Lo ha affermato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro nel corso del quotidiano punto stampa sulla situazione epidemiologica in Italia.

Covid: “Sarà un Natale Covid”. Silvio Brusaferro

Come sarà il Natale?

“Oggi il numero di nuovi casi è in decrescita ma è ancora molto elevato. Abbiamo una massa di persone che si infetta quotidianamente molto alta. Dobbiamo scendere significativamente altrimenti diventa molto difficile controllare l’infezione. L’obiettivo è passare dalla fase di mitigazione alla fase di contenimento e per farlo è necessario abbassare il dato quotidiano dei nuovi casi.

Cosa saremo a Natale dipenderà da quanto scende la curva e quanto rapidamente. 

Sappiamo come questo virus si trasmette, sappiamo le misure che interrompono la circolazione del virus. I comportamenti individuali e collettivi determinano in maniera decisiva la probabilità che si diffonda il virus. Sappiamo le regole che interrompono e riducono la diffusione: la mascherina, la distanza sociale, il gel, ma anche l’areazione dei locali, cosa più difficile d’inverno.

Non ci sono scorciatoie, noi come individui siamo i protagonisti e noi assieme. Sappiamo che le aggregazioni facilitano la diffusione, non solo quelle di massa, ma anche tra poche persone che provengono da nuclei diverse. 

Con questi dati che conosciamo, come saranno le vacanze? Sarà un Natale covid. Ci auguriamo che sia il primo e l’ultimo. Festività Covid significa che dovremo organizzarci questo periodo della nostra vita evitando le aggregazioni in maniera più decisa possibile.

Ondate successive? Non sono scritte nel fato o nelle stelle, dipendono anche dal modo con cui noi ci comporteremo individualmente e socialmente. Le persone più fragili rischiano di più.

Situazione dei vaccini

“In uno sforzo mondiale, tutti i paesi che si occupano di vaccini lavorano in tempi brevi per mettere a punto i vaccini. Il fatto che sono tempi più brevi del solito, non vuol dire che sono tempi dove vengono derogate procedure di sicurezza o valutazioni di sicurezza ed efficacia. Vuol dire che con forze e investimenti straordinari è stato messo a punto un metodo per poter rendere disponibile in tempi rapidi uno strumento per ridurre la diffusione del contagio. 

Progressivamente, in questi giorni, e nelle prossime settimane, chi ha messo a punto questi strumenti e quanti hanno fatto gli studi, renderanno disponibili alle agenzie regolatorie i dossier richiesti per dimostrare efficacia e sicurezza. Finora i dati lanciati mediaticamente sono promettenti. Solo quando avremo i dossier potremo esprimerci”.

Condividi questo articolo: