23 Aprile 2024 12:00

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23 Aprile 2024 12:00

Sanremo 2022: Unione Democratici Cristiani si scaglia contro Festival e Achille Lauro. “Una vetrina di blasfemi che insultano i valori cattolici”

In breve: Queste le parole dell'Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro Liguria

“Da anni che il festival di San Remo è una vetrina di blasfemi che insultano i valori cattolici – Queste le parole dell’Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro Liguria che, tramite una nota stampa,intervengono per denunciare l’esibizione di Achille Lauro.

A l termine della sua “Domenica”, Lauro si è inginocchiato e ha inscenato un suo “battesimo” con tanto di acqua versata sul capo.

Performance fortemente criticata anche dal vescovo della Diocesi Sanremo-Ventimiglia, Antonio Suetta.

Sanremo 2022: Unione Democratici Cristiani si scaglia contro Festival e Achille Lauro

“L’esibizione di Achille Lauro ha purtroppo confermato la china che, ormai da tempo, ha preso il maggior evento canoro italiano. E’ di ieri la dissacrante esibizione del cantante veronese, che irride i simboli della cristianità, profanando i segni sacri della fede cattolica nel silenzio di tutti, soprattutto dei responsabili del servizio pubblico, che un tempo non si faceva problemi ad allontanare a divinis chi, sulla tivù nazionale, offendeva la religione e i fedeli.

Da anni che il festival di San Remo è una vetrina di blasfemi che insultano i valori cattolici, incapaci di scrivere canzoni, vuote ma riempite di gesti o parole forti e deprecabili, nell’assurda convinzione di assimilare questi comportamenti alla scena punk degli anni 70 per sconvolgere il pubblico e risultare simpatici e ai movimenti anti cattolici.

Amadeus confessa di essere cattolico praticante e di non essersi offeso, forse immaginando di rappresentare una media italiana? O forse vuole anche lui risultare simpatico a chi in Italia detiene il potere o semplicemente è un cattocomunista?

Siamo al fianco di Sua Eminenza il Vescovo di San Remo e non possiamo che convenire con lui quando dice, alzando forte la Sua voce in difesa della nostra religione “Ho ritenuto doveroso denunciare ancora una volta come il servizio pubblico non possa e non debba permettere situazioni del genere, sperando ancora che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga”.

Poche voci si sono levate a sostenerlo mentre difendeva tutti noi cattolici da questo attacco inutile e vergognoso. Noi abbiamo il coraggio di schierarci al Suo fianco e di alzare uno scudo nei confronti di chi da anni con l’intenzione di sgretolare il macigno della fede cristiana offende e infanga i nostri valori”.

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