26 Aprile 2024 14:34

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26 Aprile 2024 14:34

Imperia: non c’è pace per il Teatro Cavour, due volte deserta la gara per i lavori di restauro da 500 mila euro

In breve: Le ultime previsioni prospettate dall’amministrazione erano quelle di poter riaprire con la stagione 2022/2023.

È andata due volte deserta la gara per l‘affidamento dei lavori di restauro conservativo del Teatro Cavour, a Imperia. 

Nel dettaglio, lo scorso settembre è stata avviata la procedura negoziata dal valore di 558 mila euro (800 mila euro compresa Iva), finanziata dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), alla quale sono stati invitati 5 operatori economici selezionati in seguito alla manifestazione di interesse a cui erano pervenute 60 richieste.

Non essendo pervenute offerte entro i termini (24 ottobre 2022), la gara è stata dichiarata deserta. Lo stesso esito si è ottenuto con una seconda gara (con scadenza 7 novembre 2022).

Per questo, il settore Lavori Pubblici ha ritenuto opportuno “procedere con la pubblicazione di una ulteriore procedura negoziata selezionando, a mezzo estrazione, più di 5 operatori economici tra quelli che hanno preso parte alla manifestazione di interesse […] al fine di garantire la massima partecipazione, con l’esclusione degli operatori già invitati alle precedenti procedure che per due volte non hanno dato esito all’invito”.

Gli interventi del bando riguardano il restauro dei prospetti e del foyer, la manutenzione straordinaria di alcuni locali interni come la biglietteria, il guardaroba e il bar e la sostituzione e/o il restauro dei serramenti esterni. 

Imperia: teatro Cavour, altri 500 Mila euro per lavori di restauro

Lo storico teatro, lo ricordiamo, è ormai chiuso dal lontano 2015 per problematiche di sicurezza e di mancato rispetto delle normative antincendio. Nell’aprile 2019 hanno preso il via i lavori di riqualificazione, che sarebbero dovuti terminare entro il novembre 2020. A causa di ritardi nei lavori, sfociati nella cacciata dei tecnici da parte del Sindaco Claudio Scajola, con la nomina di un solo professionista (l’architetto Attilio Giaquinto, rappresentante legale della Architectural Solutions) la riapertura è continuata a slittare.

Le ultime previsioni prospettate dall’amministrazione erano quelle di poter riaprire con la stagione 2022/2023.

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