26 Aprile 2024 19:30

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26 Aprile 2024 19:30

Imperia: punto nascite, bocciata in consiglio la mozione contro la chiusura. “Tema di retroguardia. Nostro primo dovere è garantire la migliore assistenza possibile”

In breve: La mozione è stata bocciata dal consiglio comunale con 18 voti contrari e 5 favorevoli.

È stata bocciata con 18 voti contrari e 5 favorevoli la mozione inerente la chiusura del punto nascite all’Ospedale di Imperia, presentata dai gruppi consiliari Imperia al Centro, Imperia di Tutti Imperia Per Tutti, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto.

La mozione è stata presentata dal Consigliere Comunale di Imperia al Centro Edoardo Verda e ha generato un’accesa discussione tra i membri del complesso, con l’intervento del Sindaco Claudio Scajola.

Edoardo Verda, Imperia Al Centro

“L’obiettivo di questa mozione è rivolgere la richiesta alla Regione, anche per il tramite del Sindaco di Imperia, di mantenere il punto nascite nella nostra città. Vorrei sottolineare a come si è arrivati a questa mozione. Ogni volta che la minoranza presenta una proposta non si vede riconoscere i propri diritti. La mozione era stata proposta con i tempi previsti con le modalità corrette ma ci è stata negata la possibilità di discuterla nel consiglio comunale scorso. Questa posizione che la maggioranza ha è inaccettabile, il presidente del Consiglio deve farsi garante dei diritti di tutti.

Crediamo che questo argomento sia un tema che possa unire il consiglio comunale in quanto si tratta della difesa di uno dei principali presidi sanitari del territorio. Chiediamo che non venga fatto ogni volta il giochino di rinvii e di rimpalli.

Il rinvio era stato spiegato per via del fatto che il Sindaco avrebbe incontrato il presidente della Regione Toti il giorno successivo. Ritenevamo che la mozione sarebbe stata utile per avere una posizione comune del consiglio per rafforzare la posizione del territorio.

La mozione nasce dal fatto che la stampa ha divulgato la bozza del piano sanitario regionale del prossimo anno. All’interno di questo piano è prevista la chiusura del punto nascite di imperia, che si inserisce in una logica regionale più ampia. Riteniamo che questa prospettiva sia di interesse anche del consiglio comunale. È una scelta che crediamo sia giusto che venga valutata da questo consesso. Non può passare sotto silenzio. Ci sono ragioni evidenti per essere contrari alla chiusura. La Regione si difende dietro al fatto che secondo le linee guida nazionali serve un numero minimo di parti di 500 all’anno. Noi crediamo che il presidio debba rimanere a Imperia perchè il nostro territorio ha una geografia tale che rende complicato il primo soccorso, ci sono difficoltà di collegamento con i vari entroterra.

Sono stati ammodernati entrambi i reparti di Imperia e Sanremo, il primo nel 2016, il secondo durante il lockdown. Quindi abbiamo due reparti ammodernati. Abbiamo una sanità al collasso. Con la scusa dell’Ospedale Unico non si può smantellare il servizio sanitario pezzo per pezzo. Prima servono infrastrutture.

Non si può giustificare tutto con il miraggio dell’Ospedale Unico che ad oggi non esiste. Non possiamo smantellare oggi i reparti sul nostro territorio in vista di qualcosa che forse ci sarà in futuro”.

Daniele Ciccione

“Il regolamento prevede che la mozione venga inserita in uno dei due prossimi consigli comunali. In ogni caso, c’è un dato confortante. Abbiamo appreso dall’incontro comuni-regione che questo non sia un tema di immediata attualità. Non stiamo discutendo sul fatto che tra qualche settimana chiuderà il punto nascite di Imperia, perchè non è vero. Abbiamo appreso che nulla è ancora deciso e che ci sarà un confronto con il territorio. Quanto si chiede con la mozione è già ottenuto.

Come ha già detto il Sindaco nello scorso consiglio comunale pensiamo che sia importante non limitarsi alla questione del punto nascite ma di concentrarci su ogni elemento del piano regionale.

Questa mozione era forse giusto ritirarla perchè abbiamo già le risposte, come sa sempre dare questa amministrazione”.

Innocente Ramoino

“Il primo dovere è quello di garantire l’assistenza migliore possibile”.

Roberto Saluzzo

“Quando è stata presentata questa mozione in commissione è stata tacciata da qualcuno come ‘volgare speculazione da campagna elettorale’. Pensavamo che fosse utile al Primo Cittadino avere il supporto di tutto il Consiglio Comunale in vista dell’incontro con la Regione.

Qualcuno si preoccupava della carta d’identità, sicuramente non è questo il problema che ci preoccupa. Queste cose creano il panico nella città, un aggiornamento poteva essere importante”.

Orlando Baldassarre

“Tanti reparti sono stati trasferiti da Imperia a Sanremo, e viceversa. Bisogna sempre considerare la spesa dell’Asl 1, è sempre più bassa rispetto a quella delle altre regioni. Ci auguriamo che l’Ospedale Unico possa risolvere le questioni”.

Monica Gatti

“Si sarebbe potuto proporre di mantenere il punto nascite almeno fino all’apertura dell’Ospedale nuovo. Avrei gradito che, invece di presentare una mozione, si fosse affrontato l’argomento per arrivare all’estensione di un documento condiviso che potesse contenere proposte da parte di ciascun gruppo che rappresentiamo. Non ritengo di poter sostenere la mozione perchè manca il punto più importante. Abbiamo intrapreso la strada dell’ospedale nuovo, che sarà più efficiente e darà maggiori risposte anche a chi dovrà partorire.

Davide La Monica

“Non si può pretende di avere sotto casa il reparto di cui ha bisogno. Bisogna uscire da quest’ottica e l’ospedale unico mira a questa soluzione. La questione del punto nascite è un argomento che si presta alla becera campagna elettorale. È un tema delicato che va affrontato nel complesso, non solo per quanto riguarda il punto nascite”.

Fabrizio Risso

“Non è una campagna di retroguardia nè di campanilismo. Chiediamo che vengano rispettati gli impegni e che, finchè non ci sarà un ospedale nuovo vengano mantenuti entrambi i punti nascite. Sono stati investiti milioni di euro nel reparto di Imperia.

Dire che il Sindaco sa cosa deve fare anche da solo è grave, perchè depotenzia il ruolo del consigliere comunale. Siamo qua perchè rappresentiamo i cittadini. Noi siamo favorevoli all’Ospedale nuovo di qualità, efficienze ed efficace”.

Sindaco Claudio Scajola

“Condivido con quanto dice il consigliere Risso, il ruolo del Consiglio Comunale è sempre un ruolo importante. Consigli e commissioni se ne sono fatti tantissimi. L’iniziativa del singolo consiglio comunale ma non deve essere avulsa dalla valutazione dell’urgenza. Un conto è parlare di una mozione di una cosa che chissà quanto sarà un conto è inserire un argomento urgente. La democrazia è decisione, non anarchia. Nel merito dell’argomento, non è che non sia condivisibile il fatto che ci sia augura che il punto nascite possa essere a Imperia, ma il primo dovere è garantire la migliore assistenza possibile. In attesa dell’ospedale unico bisognerà organizzare un sistema di comunicazione intra-ospedaliero tra i due ospedali, non solo per il reparto del punto nascite. Il problema è che non ci sono più medici.

Alle mie richieste è stato detto che siamo a una fase su cui si sta lavorando, è stato garantito che noi come complesso saremo parte attiva nella decisione del nuovo piano sanitario regionale”.

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