26 Aprile 2024 09:22

Cerca
Close this search box.

26 Aprile 2024 09:22

Pericolo valanghe: scatta allerta gialla per il weekend nei settori Appennino Ligure e Alpi Liguri Sud / Il bollettino

In breve: Per domani sabato 4 marzo Allerta Gialla per il sottosettore Alpi Liguri Sud. Dopodomani, domenica 5, e lunedì 6 marzo Allerta Gialla per entrambi i settori ( Alpi Liguri Sud e Appennino Ligure).

Allerta gialla per pericolo valanghe per domani sabato 4 marzo per il sottosettore Alpi Liguri Sud. Dopodomani, domenica 5, e lunedì 6 marzo allerta gialla per entrambi i settori ( Alpi Liguri Sud e Appennino Ligure).

Valanghe: allerta gialla per il weekend sulle Alpi Liguri Sud

Ricordiamo che il meccanismo prevede che, sulla base dei livelli di pericolo previsti nel Bollettino Neve Valanghe redatto dal Centro Settore Meteomont del Comando Regione Carabinieri Forestale Liguria (individuato dal Dipartimento della Protezione Civile quale Centro di competenza in materia nivologica e valanghiva) con il quale viene effettuato un costante confronto, il CFMI-PC di Arpal emetta i corrispondenti livelli di criticità/allerta valanghe secondo un automatismo concordato fra gli enti coinvolti.

L’avviso di criticità per valanghe emesso oggi e che contiene il Bollettino Neve e Valanghe a cura del servizio METEOMONT dell’Arma dei Carabinieri

Sottili croste da vento non portanti su strati più compatti e consolidati di neve umida/asciutta a debole coesione nel sotto settore Alpi Liguri Sud e croste da fusione e rigelo non portanti su neve umida a debole coesione nel sotto settore Appennino Ligure. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato solo su alcuni pendii. Assenza di precipitazioni su tutto il settore con visibilità da buona ad ottima che ha consentito di individuare la presenza o meno di accumuli di neve ventata. In tutto il settore la neve e gli accumuli sono presenti a tutte le esposizioni nelle tipiche zone quali quelle sotto vento, conche e canaloni, soprattutto alle medie e basse quote, mentre alle alte quote le cime dei rilievi si presentano prevalentemente con poca neve erosa dal vento dei giorni scorsi con presenza di galaverna. Il rialzo dello zero termico previsto contribuirà a favorire il graduale assestamento del manto nevoso senza però escludere la possibilità che su alcuni pendii il conseguente aumento della densità della neve possa causare piccole valanghe a lastroni o di neve a debole coesione.

 

Condividi questo articolo: