28 Aprile 2024 07:50

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28 Aprile 2024 07:50

Imperia: Lavoro, al Polo Universitario il convegno della CISL. “Deve cambiare il rapporto e la visione che si ha del lavoratore. Presentiamo proposta di legge per una partecipazione attiva”/Foto e Video

In breve: Durante la giornata è stata presentata la proposta di Legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione.

Si è svolta questa mattina, presso l’Aula Magna del Polo Universitario di Imperia l’incontro della CISLLa partecipazione al lavoro. Per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori“.

Durante la giornata è stata presentata la proposta di Legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione.

Come cambia il mondo del lavoro in provincia di Imperia: al Polo Universitario il convegno della CISL

Il disegno di legge propone quattro tipologie di partecipazione: gestionale, economico-finanziaria, organizzativa e consultiva da attuarsi sempre tramite la contrattazione, strumento fondamentale dell’azione sindacale. L’evento sarà impreziosito da momenti musicali con i maestri Giulia Ciaurro – Arpa e Riccardo Buoli – Contrabasso.

Hanno preso parola Luigi Sappa, presidente Fondazione Università di Imperia; Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria; Paolo Della Pietra, direttore Confindustria Imperia; Sergio Scibilia, segretario provinciale Confesercenti Imperia; Domenico Pautasso, direttore Coldiretti Imperia. La conclusione dei lavori è stata affidata al Segretario Confederale Cisl Liguria Claudio Donatini.

Antonietta Pistocco responsabile Cisl Imperia

“Oggi è una giornata per noi importante. Presentiamo la proposta di legge di iniziativa popolare, per una governance di impresa partecipata dai lavoratori, promossa della CISL, proprio per dare attuazione all’articolo 46 della costituzione.

Prevede e sancisce il diritto dei lavoratori a partecipare alla vita dell’azienda. Una partecipazione attiva che si può fare attraverso varie fasi: gestionale, organizzativa, economico finanziaria e consuntiva.

Penso che possa cambiare il rapporto e la visione che si ha del lavoratore. Non è solo uno strumento del processo produttivo, ma deve essere qualcosa in più.

Il lavoratore è già partecipe all’interno dell’azienda con il proprio lavoro e la propria fatica, ma attraverso l’introduzione nel consiglio di amministrazione può dare veramente il suo apporto per il miglioramento e l’innovazione dell’impresa stessa.

Essere in qualche modo responsabile del rigetto produttivo, non soltanto esecutore ma un attore in prima persona. Questo è importante.

In provincia di Imperia il mondo del lavoro è centrale, sappiamo tutti che la provincia è caratterizzata da un lavoro precario e stagionale. L’80% e più del suo tessuto produttivo è rappresentato dal commercio, turismo e servizi alla persona.

Questo deve cambiare. Abbiamo bisogno che i lavoratori abbiano una sicurezza di vita. Soprattutto i giovani, per costruirsi una famiglia e modificare il trend di una provincia anziana con zero nascite.

Tutti insieme, il mondo dell’imprenditoria, istituzioni, la politica e i sindacati, dobbiamo concertare un nuovo piano per sviluppare la nostra provincia”.

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