La critica era decisamente indirizzata all’ex sindaco Angelo Basso nel suo ruolo di giornalista che ha immediatamente ribattuto.
“Questa volta Za Garibaldi la ha sparata proprio grossa. Le cene sulla banchina del porto non sono una mia invenzione. Come conferma l’ex amministratore della GM Roberto Elena le ha sempre offerte per i suoi clienti e per le autorità il signor Ivo Romani gestore dell’area cantieristica del porto.
Non ha quindi pagato la GM SpA. Almeno durante il mio mandato. Ed erano svolte su un molo creato dal nonno del sindaco. Era abusivo? Io ho inventato invece la stessa Gm, il molo delle tartarughe, il palasport., l’isola pedonale, il museo civico, l’apertura di via Petrarca. La scuola di musica. La sala esposizioni. Il sottopasso delle via Aurelia, gli ampliamenti cimiteriali e molti lavori nelle frazioni e una serie infinita di altrettanto importanti interventi. Ma le cene a sbafo non portano la mia firma. Sia più corretto sindaco perché ora è Lei che mi fa ridere”.