29 Aprile 2024 11:42

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29 Aprile 2024 11:42

Imperia: “Io non rischio”, in Piazza Serra le buone pratiche della Protezione Civile. “Ecco cosa fare in caso di eventi calamitosi” / Foto e video

In breve: “Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
Giornata all’insegna di sensibilizzazione sulle buone pratiche da adottare in caso di calamità naturali. Nell’ambito dell campagna “Io non rischio”, i volontari della Protezione Civile del Comune di Imperia, così come in tante altre piazze italiane, si trovano oggi in piazza Serra, a Porto Maurizio, per rispondere alle domande dei cittadini e per illustrare come ciascuno di noi può contribuire a fare la cosa giusta in caso di terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi. Presenti volontari anche in Piazzale della Stazione a Cervo.

Imperia: “Io non rischio”, in Piazza Serra le buone pratiche della Protezione Civile

“Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. “Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Eugenio Adolfo, coordinatore volontari Protezione civile comune Imperia

“In occasione della campagna Nazionale coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile in sinergia anche con l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Fondazione CIMA e altri partner, siamo oggi presenti nelle piazze di tutta Italia per diffondere le buone pratiche di protezione civile, quindi cosa fare prima, durante e dopo una calamità naturale. Affronteremo i rischi collegati alle alluvioni, agli incendi boschivi, ai terremoti e ai maremoti, appunto spiegando alla popolazione come prevenire, quando si può, come tutelarsi e tutelare la vita umana, i beni e anche gli animali in caso di un evento calamitoso e come comportarsi subito dopo un evento calamitoso. Per quanto riguarda le alluvioni e gli incendi boschivi, che sono fenomeni che purtroppo il nostro territorio conosce bene, serve sicuramente molta prudenza. Per quanto riguarda gli incendi boschivi bisogna tenere puliti i coltivi, tenere puliti i terreni confinanti con le zone boschive e bruciare i cosiddetti brotti solo quando è consentito e con tutte le prudenze del caso, magari prima subito dopo l’alba o poco prima del tramonto. Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, tenere sempre ben pulite le canaline, gli scoli dell’acqua, le scarpate, adottare tutti quegli accorgimenti se si abita magari vicino a un fiume, quindi se c’è un allerta tenersi aggiornati, spostare la macchina, mettere qualcosa davanti alla porta. Tutte le norme e gli accorgimenti sono contenuti nel piano comunale di Protezione Civile consultabile sul sito del comune di Imperia. Abbiamo aderito subito all’iniziativa quando è arrivata la comunicazione del dipartimento nazionale supportati ovviamente dall’amministrazione comunale quindi dall’assessorato alla protezione civile, dall’ufficio comunale di Protezione Civile, dai quali comunque dipendiamo in tutto e per tutto e coi quali collaboriamo 365 giorni all’anno”.

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