28 Aprile 2024 23:55

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28 Aprile 2024 23:55

Imperia: “Il CAI entra a scuola”, al via al Liceo Amoretti e Artistico il progetto ideato dall’istruttrice e canyonista Mariafranca Lepre

In breve: Ha preso il via a fine ottobre presso il Liceo Amoretti ed Artistico l'iniziativa “Il CAI entra a scuola” ideata da Mariafranca Lepre, istruttore e storica canyonista.

Ha preso il via a fine ottobre presso il Liceo Amoretti ed Artistico l’iniziativa “Il CAI entra a scuola” ideata da Mariafranca Lepre, istruttore e storica canyonista.

Imperia: “Il CAI entra a scuola”, al via al Liceo Amoretti e Artistico il progetto ideato dall’istruttrice e canyonista Mariafranca Lepre

“Questo progetto Mariafranca Lepre, istruttore e storica canyonista – nasce dall’amore per il nostro territorio, dalla passione per uno sport, dal senso di appartenenza ad un gruppo storico che tanto ha fatto e tanto può e potrà fare per l’ambiente, per i giovani, per l’educazione al rispetto e alla tutela della natura l’idea di questo progetto: il CAI entra a scuola. Da tempo dimorava tra i miei sogni e finalmente si sta avverando grazie all’apertura consapevole e alla disponibilità entusiasta dei docenti di scienze motorie del Liceo Amoretti ed Artistico di Imperia.

Si tratta di quelle che ho definito “lezioni non-lezioni” in cui racconto del canyoning come sport outdoor dalla filosofia intrinseca altamente educativa: la squadra di torrentisti è un corpo unico in cui vige l’assoluta fiducia reciproca, dove non c’è spazio né per l’improvvisazione né per gli egoismi e in cui ciascuno è pronto e preparato a sopperire alle difficoltà degli altri o a imprevisti ineludibili. Lo scopo è quello di offrire ai giovani lo spunto per ampliare i propri orizzonti del “come trascorro il mio tempo”, far loro comprendere quanto è in grado di regalare uno sport all’aria aperta, in un territorio come il nostro, dal punto di vista fisico, emotivo, emozionale, psicologico e culturale. Gli incontri hanno fine esclusivamente divulgativo ed etico rivolti, come sono, ad una platea di ragazzi nel pieno dello sviluppo del loro essere nella speranza di offrire loro nuovi orizzonti in cui poter spaziare”.

I feedback raccolti sono decisamente positivi e l’iniziativa sta riscontrando l’interesse di altri istituti: ne è
onorata e felice l’ideatrice, pur cosciente che si tratta di un inizio in grado tuttavia di essere d’esempio per un’educazione ambientale vissuta “sul campo” e che potrà diffondersi e protrarsi nel tempo.

L’istruttrice ci tiene a ringraziare il Liceo che ha inaugurato un modo innovativo di affrontare temi e
problematiche di massima importanza e di grande attualità.

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