28 Aprile 2024 19:33

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28 Aprile 2024 19:33

Imperia: la Regione Liguria giudicata “virtuosa” dall’Unione Europea per la Formazione professionale. Marco Scajola, “già impegnati oltre 130 milioni di euro”/Video

In breve: La filosofia di Regione Liguria è di legare i corsi di formazione alla concreta possibilità di trovare lavoro per chi vi partecipa

Sul fronte della Formazione, Regione Liguria ha di recente ottenuto un giudizio positivo dall’Unione Europea per quanto riguarda l’impegno dei fondi a sostegno dei bandi per la formazione professionale dei giovani e dei meno giovani in cerca di lavoro. Oltre 130 milioni sono già stati impegnati per le annualità che coprono il 2021-2027.

La filosofia di Regione Liguria è di legare i corsi di formazione alla concreta possibilità di trovare lavoro per chi vi partecipa

A tracciare il punto sula situazione ai microfoni di Imperiapost Tv è stato l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola, che ha anche evidenziato l’importante legame fra i corsi di formazione organizzati dalla Regione e la concreta possibilità di trovare occupazione per chi vi partecipa.

Spiega l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola: “L’Europa periodicamente fa dei monitoraggi sull’utilizzo del fondi europei e la Regione Liguria è risultata virtuosa a livello europeo, non solo nazionale, per la programmazione e l’utilizzo del Fondo sociale europeo. Parliamo della programmazione 2021-2027, importante per la formazione professionale, con un fondo che, rispetto al 2014-2020, per la Liguria significa 100 milioni in più

Noi abbiamo già impegnato molto, perché 130 milioni sono già stati impegnati per oltre 400 bandi per corsi di formazione professionale, ma noi vogliamo che la formazione sia sinonimo di occupazione e di lavoro. A noi non interessa fare i corsi tanto per dire che li abbiamo fatti, ma interessa legare i corsi all’occupazione e all’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani e anche dei meno giovani che hanno perso i lavoro e si devono reinserire, ma anche per le persone con disabilità. 

Lavoriamo a stretto contatto con i Comuni, con Anci, le Camere di commercio, le Associazioni di categoria, per fare in modo di ascoltare quelle che sono le loro esigenze e poter quindi formare, di conseguenza,  le persone richieste dal mercato e dal territorio, in un’ottica di collaborazione, ma anche di patto con le realtà imprenditoriali: nei nostri bandi c’è anche un’obbligatorietà ad assumere le persone in base alle professionalità segnalate e quindi formate. Abbiamo il ritorno dell’occupabilità di almeno il 60% delle persone che noi formiamo. 

La Regione Liguria è una delle poche Regioni italiane che forma gratuitamente le persone. I nostri corsi sono assolutamente gratuiti e danno una grande opportunità di occupazione. Ecco perché dico ai giovani, ma anche ai meno giovani, di fidarsi di noi, di credere nella formazione professionale della Liguria. Sul sito regionale ci sono tutte le informazioni, i bandi sono tanti e le opportunità sono diverse, come gli ITS che danno il 90% di occupazione una volta finito il corso biennale, dall’agroalimentare imperiese alla cantieristica spezzina. 

E’ un grande lavoro sinergico che stiamo facendo con gli stakeholders del territorio, ma serve anche che le persone si fidino di noi e vengano ai nostri corsi di formazione. Chi cerca lavoro può inserirsi con soddisfazione nel mondo del lavoro e trovare nei nostri bandi le risposte alle proprie esigenze“. 

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