28 Aprile 2024 21:58

Cerca
Close this search box.

28 Aprile 2024 21:58

Imperia: all’Oratorio Santa Caterina l’incontro “Storie di Donne speciali di ieri e di oggi”/Foto e Video

In breve: A presentare l'evento ai microfondi del nostro giornale Maria Grazia Mazzeo, priore della Confraternita di Santa Caterina.

Si è tenuto questo pomeriggio, a Imperia, presso l’Oratorio di Santa Caterina l’incontro dal titolo “Storie di donne speciali di ieri e di oggi”. A presentare l’evento ai microfondi del nostro giornale Maria Grazia Mazzeo, priore della Confraternita di Santa Caterina.

Imperia: la Confraternita di Santa Caterina ricorda le donne speciali nella giornata contro la violenza di genere

“Oggi, 25 novembre, si festeggia Santa Caterina – spiega Maria Grazia MazzeoC’è la concomitanza che la festività di Santa Caterina è anche la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.Non è una coincidenza che capita per caso, perché la nostra patrona è mancata per mano violenta del padre. Questa è la realtà. Nel convegno che abbiamo organizzato, che si intitola ‘Lasciatemi essere me stessa’, le donne si confrontano, trattando storiespeciali di donne, di ieri e di oggi. Abbiamo invitato diverse associazioni tra cui Soroptimist e Aifo e abbiamo il patrocinio del Comune, della Regione e della Provincia. Trattiamo storie di donne speciali, di qualsiasi ceto sociale, di qualsiasi preparazione sociale, cercando di sensibilizzare i nostri animi e quelli maschili.

Tratteremo Santa Caterina, la nostra patrona, ma anche donne che hanno fatto la storia nazionale, ma anche la storia mondiale. L’Aifo tratterà le problematiche delle donne in Africa, Soroptimist delle donne del nostro territorio. 

Abbiamo vissuto la vicenda di Giulia Cecchettin con grande dolore. Mi dispiace che i media esagerino nel parlare del dolore della famiglia di Giulia e del suo assassino. Siamo uniti al dolore dei familiari. Questo evento non è dettato dai femminicidi, ma dall’esigenza di noi donne. La Confraternita di Santa Caterina è composta da sole donne, riconosciamo che c’è un problema nel dialogo e nell’ascolto da parte dell’uomo.  E’ un problema che affrontiamo ogni anno in questo giorno. La morte di Giulia ci ha addolorato, non possiamo sperare che non ne avvengano più, però la speranza è che ci sia maggiore consapevolezza”.

Condividi questo articolo: