27 Aprile 2024 12:48

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27 Aprile 2024 12:48

Allarme bomba a Imperia: esercitazione della Guardia Costiera, mobilitazione interforze in Calata Cuneo/Foto e Video

In breve: Tante le persone incuriosite da un così vasto dispiegamento di forze, preoccupate che potesse essere successo qualche tragedia

Attimi di tensione questa mattina, martedì 28 novembre, per un presunto allarme bomba in Calata Cuneo. Si è trattato però di una esercitazione della Guardia Costiera, in maniera congiunta con Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, Polizia Locale, gli operatori del porto e della nave anti inquinamento “Ugo Casa” .

Imperia: esercitazione della Guardia Costiera in Calata Cuneo

Sono state simulate un allarme bomba sulla banchina di Calata Cuneo, a Imperia e l‘incendio a bordo di una imbarcazione ormeggiata in porto, con la conseguente fuoriuscita di materiale inquinante in acqua.

Tante le persone incuriosite da un così vasto dispiegamento di forze, preoccupate che potesse essere successo qualche tragedia. Fortunatamente solo una esercitazione. 

Esercitazione della Guardia Costiera, mobilitazione interforze in Calata Cuneo

Maxi esercitazione stamattina nello specchio acqueo portuale di Oneglia della città di Imperia. Nell’ambito delle attività addestrative della Capitaneria di porto di Imperia è stata organizzata ed eseguita una articolata esercitazione in materia di security, antincendio ed antinquinamento nello specchio portuale di Oneglia.

Nell’ambito della complessa esercitazione è stato simulato un rinvenimento, a bordo di uno yacht ormeggiato in calata Cuneo, di un ordigno nascosto all’interno di uno zaino. Immediatamente l’equipaggio dell’imbarcazione ha dato l’allarme alla Sala Operativa della Guardia Costiera, che, con l’ausilio di tutte le Forze di Polizia operanti sul territorio, ha gestito la simulata emergenza chiudendo l’area portuale con intervento via terra di personale della Capitaneria di porto, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale ed interdicendo il traffico marittimo con l’impiego di una motovedetta della Capitaneria di porto-Guardia Costiera ed una della Guardia di Finanza.

Una volta rinvenuto e messo in sicurezza l’ordigno e ricercati gli autori del – simulato – attacco terroristico, si è passati alla successiva fase esercitativa, ovvero la lotta antincendio in porto, conformemente alle procedure operative antincendio portuali redatte dalla Capitaneria di porto e con il coinvolgimento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della società Transmare a bordo del rimorchiatore Porto Vado VI e della Società GoImperia che ha contribuito con l’impiego delle manichette della linea fissa antincendio portuale.

Infine, simulando l’affondamento dell’unità colpita da incendio, sono state testate le procedure del piano locale antinquinamento, circoscrivendo l’area dell’affondamento dell’unità con delle panne galleggianti e procedendo alla raccolta delle acque oleose di superficie con la collaborazione di diversi soggetti operanti in ambito portuale quali le società GoImperia, Transmare, il locale Gruppo Ormeggiatori, Riviera Servizi Ecologici e Riva Mare.

Al termine dell’ esercitazione, tutti i partecipanti hanno preso parte ad un debriefing presso i locali della Capitaneria di porto di Imperia, nell’ambito del quale il Comandante della Capitaneria ha ringraziato tutti gli enti coinvolti esprimendo piena soddisfazione per la riuscita della complessa attività e sottolineando il proficuo e funzionale coordinamento di tutti i partecipanti, evidenziando, infine, che l’addestramento è stato condotto senza arrecare alcun pregiudizio alle ordinarie attività lavorative della locale cittadinanza imperiese.

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