29 Marzo 2024 11:50

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29 Marzo 2024 11:50

PROCESSO PORTO DI IMPERIA – TUTTE LE RICHIESTE DI CONDANNA DEL PUBBLICO MINISTERO AVENATI BASSI / DETTAGLI

In breve: Il PM ha chiesto la confisca di beni per 50 milioni di euro e un milione di euro di multa per Acquamarcia
collage imputati
Torino – Ecco le altre richieste di condanna per i restanti imputati: Dopo la richiesta di condanna per Carlo Conti , Francesco Bellavista Caltagirone, Paolo Calzia e l’assoluzione di Gianfranco Carli è il turno degli altri imputati:
Andrea Gotti Lega  – Viene considerato dal Pubblico Ministero Giancarlo Avenati Bassi il “braccio destro di Caltagirone”, un “cialtrone”. Per lui il PM chiede una condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione e mille euro di multa perché ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso e per la mancata gara per la scelta del general contractor.
Delia Merlonghi – Per lei il PM chiede due anni di reclusione e 1000 euro di multa per la truffa ai danni dello Stato riconoscendole le attenuanti generiche. Il PM chiede l’assoluzione per le due restanti mancate gare.
Stefano Degl’Innocenti – È ritenuto responsabile di truffa e della mancata gara per la scelta del general contractor. Per lui il PM ha chiesto 3 anni di reclusione e 1500 euro di multa. 
 
“Degl’Innocenti e Merlonghi – ha detto la pubblica accusa – partecipano alle filiere. A questi passaggi fittizi. Posizione molto critica perché hanno ruolo, funzione, presenza nelle fasi significative che in qualche modo consentono all’operazione di esistere.
Ilvo Calzia – Il Pubblico Ministero gli contesta soltanto una delle due imputazioni di falso (l’altra viene archiviata) chiedendo un anno di reclusione.
Emilio Morasso: Per lui il PM chiede un anno.
Domenico Gandolfo – Il commercialista imperiese viene scagionato dall’accusa di truffa ma lo stesso Pubblico Ministero chiede la condanna a un anno di reclusione per omessa gara per la scelta del general contractor.
“Sono soddisfatto, – commenta Gandolfo a ImperiPost – perché il PM ha riconosciuto che non ho partecipato alla truffa. Il discorso della mancata gara, francamente, penso sarà smontato dalla difesa. Erano gli amministrativisti che dovevano valutare. Sono convinto arriverà assoluzione”.
Acquamare srl: Il PM ha chiesto la confisca di beni per 50 milioni di euro e un milione di euro di multa.
Acquamarcia – Il PM: “Assoluzione per ente Acquamarcia. Il reato è tutto a favore di Acquamare”.

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