27 Aprile 2024 10:57

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27 Aprile 2024 10:57

Imperia: perdite per oltre 2 milioni di euro, Regione Liguria commissaria la casa di riposo di via Agnesi

In breve: La Giunta Regionale della Regione Liguria, dopo aver esaminato il Piano di risanamento 2023-2027 dell’APS “Casa di Riposo e Pensionato Imperia", ha ritenuto che sussistano gravi criticità dal punto di vista economico-finanziario, che impediscono il raggiungimento dell'equilibrio economico necessario per garantire la continuità aziendale.

La Casa di Riposo e Pensionato Imperia, situata in via Agnesi, a Imperia, è stata commissariata dalla Regione Liguria a causa delle critiche condizioni economico-finanziarie in cui la struttura versa da tempo.

L’Azienda Pubblica di Servizi alla PersonaCasa di Riposo e Pensionato Imperia” è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, insediatosi in data 7 maggio 2020, i cui membri, ai sensi dello Statuto, sono nominati dal Sindaco del Comune di Imperia, dall’Ordinario Diocesano e dalla Regione Liguria.

Nel dettaglio, la Giunta Regionale della Regione Liguria, dopo aver esaminato il Piano di risanamento 2023-2027 dell’APS “Casa di Riposo e Pensionato Imperia”, ha ritenuto che sussistano gravi criticità dal punto di vista economico-finanziario, che impediscono il raggiungimento dell’equilibrio economico necessario per garantire la continuità aziendale.

Come si legge nel provvedimento, la Giunta “con propria deliberazione n. 150 del 23.2.2024, avente a oggetto “Bilancio di esercizio 2022 dell’ASP “Casa di Riposo e Pensionato Imperia di Imperia” di Imperia (IM): ha preso atto che il Conto Economico al 31/12/2022 dell’Azienda porta una perdita pari a € 684.460; ha rilevato la persistente criticità della situazione economico-finanziaria dell’Azienda derivante da reiterate perdite d’esercizio, che per il periodo 2008-2022 ammontano complessivamente a €2.606.888, di cui nel triennio 2020-2022 pari ad €1.567.738; ha rilevato, pur prendendo atto delle misure straordinarie di vendita del proprio patrimonio attuate dall’azienda, il permanere delle criticità derivanti dall’elevato grado di indebitamento dell’azienda al 31/12/2022 e dalla mancata significativa ripresa delle attività istituzionali”.

Per tali motivi, la Giunta ha stabilito di non poter prendere atto del Piano di risanamento presentato dall’Azienda e ha dato mandato alle strutture regionali competenti di avviare il procedimento di commissariamento dell’Azienda. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dai membri presenti della Giunta Regionale.

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