1 Maggio 2024 06:26

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1 Maggio 2024 06:26

Imperia: violenze sui disabili a Villa galeazza, il caso in commissione sanità. Minoranza chiede dimissioni presidente Isah Pugi, la maggioranza chiama in causa l’Asl/Foto e Video

In breve: Consiglieri di maggioranza e opposizione si sono confrontati sulle violenze ai danni di ospiti di Villa Galleazza, messi in luce da un'indagine della polizia

La Commissione Speciale Sanità del Comune di Imperia è tornata a riunirsi nella serata in modo particolare per affrontare la questione della recente indagine della polizia che ha svelato episodi di violenza nei confronti di disabili all’interno di Villa Galeazza, una delle strutture che fanno capo alla Fondazione Isah. In sala, nel corso della riunione, aperta al pubblico, era presente anche il Presidente dell’Isah Stefano Pugi.

Consiglieri di maggioranza e opposizione si sono confrontati sui maltrattamenti ai danni di ospiti di Villa Galleazza, messi in luce da un’indagine della polizia

Il Presidente della Commissione, Antonello Ranise nel suo intervento ha sottolineato: “A fronte di un fatto dove c’è un’indagine in corso, su fatti che possono andare da gravi a meno gravi, credo che ci si debba astenere dal dare un giudizio. Portarlo alla conoscenza della gente e dell’opinione pubblica lo trovo utile.

Tutto quello che serve per fare chiarezza lo vedo con piacere. Io non mi tiro mai indietro, se qualcuno ha sbagliato deve pagare. Se c’e una cosa orrenda è fare male a persone già deboli, ma forse è ancora peggio condannare sulla gogna mediatica. I processi in Italia purtroppo si fanno sui giornali. Ci vuole rispetto per gli operatori, per le famiglie, per gli ospiti.

All’Isah sono state messe delle telecamere proposte dalla stessa dirigenza. Questo è un fatto positivo. Per lo meno c’è stato qualcuno che ha pensato di esercitare un controllo. La Commissione Sanità non credo abbia gli strumenti per affrontare questa situazione in maniera esaustiva”.

Ha replicato Lucio Sardi: “E’ solo cattivo animo degli operatori, oppure c’è un problema più profondo? Io non credo sia buona prassi che la politica aspetti cosa avviene nei Tribunali. Io credo che questa Commissione debba assumersi una responsabilità davanti alla cittadinanza. Anche perché il Comune esprime il presidente della Fondazione Isah.

La questione è più complessa dei singoli episodi. Le famiglie hanno molte preoccupazioni ed è giusto che abbiano delle risposte. Chiedo che la Commissione si confronti con i sindacati, con i lavoratori e con le famiglie. Dire che Villa Galeazza è in gestione alla Cooperativa Jobel è una bestemmia. Vorrei discutere di chi ha messo i lavoratori in una certa condizione“.

Dice Ivan Bracco: “Mettere sul tavolo le dimissioni. Questo dovrebbe fare chi sta a capo di una struttura di interesse pubblico. E lo dovrebbe fare nel rispetto in primis della cittadinanza. Isah ha sempre svolto un ottimo servizio, ma ha avuto problemi nell’ultimo periodo. E’ una struttura da salvaguardare, perché offre un servizio fondamentale.

A mio giudizio la Commissione dovrebbe sentire le famiglie e le organizzazioni sindacali. I genitori dovrebbero essere maggiormente coinvolti nella gestione della struttura. Troppo distanza, troppi limiti. La Commissione dovrebbe dare indicazioni a Isah. Può incidere sul buon funzionamento dell’Isah e fare una visita anche dentro la struttura di Villa Galeazza. Ci sarebbero anche problemi strutturali e la Commissione può fare chiarezza“.

Sottolinea Luca Volpe: “La maggioranza si è interrogata su quello che è avvenuto. Dal punto di vista giuridico vedremo cosa succede. Dal punto di vista gestionale, che ci sta a cuore, come possiamo dare garanzie alle famiglie che in quella struttura vengano messe in atto tutte le procedure migliori? Noi non abbiamo la preparazione per dirlo. Però ci sono degli strumenti. Quali? Attraverso il sistema sanitario che è chiamato a esercitare un controllo, ovvero l’Asl.

L’Asl deve dirci quale è il modo migliore per gestire una struttura come l’Isah. L’unica cosa che possiamo fare, è farci da garanti con le famiglie. Non dobbiamo fare i carabinieri o i poliziotti, non è il nostro compito“.

Giovanni Montanaro aggiunge: “Le famiglie non vengono sentite dagli organi inquirenti? Non è che ci sovrapponiamo alla Magistratura?”.

Luciano Zarbano dice: “Fare il politico e fare l’amministratore sono due cose diverse. Si vuole crocifiggere Pugi, ma chi lo ha scelto? Più che rivolgerci a Pugi, bisognerebbe vedere se Pugi ha ancora la fiducia di chi lo ha nominato. Sul fare le indagini, la commissione ho dei dubbi che possa agire, perché si rischia una sovrapposizione di ruoli

Netta la posizione di Alessandro Savioli: “Secondo me i quesiti vanno fatti all’Asl. Solo stati fatti i dovuti controlli? Sono state controllate le cooperative? Gli operatori?”.

Le dichiarazioni di Ivan Bracco al termine della riunione della Commissione

A l termine della riunione della Commissione Speciale Sanità, il consigliere di opposizione Ivan Bracco ha sottolineato ai cronisti: “Le nostre proposte sono da divedere in due parti. La situazione politica, per la quale noi abbiamo chiesto subito fin dalle primo ore le dimissioni del Presidente dell’Isah Stefano Pugi, perché comunque è successo un fatto molto grave, anche se non entriamo nel merito delle indagini dell’Autorità Giudiziaria. Chi rappresenta quell’ente e non è riuscito ad evitare fatti del genere noi riteniamo che deve andarsene a casa. Ma questo è un aspetto politico che vedremo in Consiglio comunale. 

Noi nell’immediato, siccome dobbiamo tutelare le famiglie che hanno i loro cari presso Villa Galeazza, dobbiamo cercare di migliorare il più possibile il servizio e garantire anche tutti gli operatori, la maggior parte dei quali svolge il proprio lavoro con dedicazione e grande professionalità. 

Quindi abbiamo chiesto al presidente tre cose molto semplici. Di convocare le organizzazioni sindacali per capire come è la situazione dei dipendenti all’interno della struttura; i famigliari, per capire anche le esigenze che potrebbero migliorare il servizio; i responsabili dell’Asl per capire come è dal punto di vista strutturale l’ospitalità di queste persone che hanno gravi patologie e sono sicuramente pazienti difficili e proprio per questo bisogna avere un’attenzione molto elevata“.

I componenti della Commissione Speciale Sanità del Comune di Imperia

Presidente: Ranise Antonello
Vicepresidente: Casano Alessandro
Segretari: Cortese Daniela, Diego Maria Grazia
Membri: Landolfi Andrea, Gazzano Simona, Ranise Antonello, Volpe Luca, Acquarone Ida Maddalena Piera, Bracco Ivan, Sardi Lucio, Verda Edoardo, Zarbano Luciano, Mameli Silvia, Savioli Alessandro, Oneglio Nicoletta, Ornamento Paolo, Casano Alessandro, Fiorentino Matteo.

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