2 Maggio 2024 07:09

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2 Maggio 2024 07:09

DDL Diffamazione: carcere per i giornalisti, il senatore Gianni Berrino ritira gli emendamenti

In breve: Dopo le polemiche degli ultimi giorni, il senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino ha ritirato gli emendamenti presentati al DDL sulla diffamazione che prevedevano, tra le altre cose, sino a quattro anni e mezzo di carcere per i giornalisti.

Dopo le polemiche degli ultimi giorni, il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino ha ritirato gli emendamenti presentati al DDL sulla diffamazione che prevedevano, tra le altre cose, sino a quattro anni e mezzo di carcere per i giornalisti.

Liguria, DDL Diffamazione: senatore Gianni Berrino ritira emendamenti

“FdI ha presentato un ddl per eliminare la pena detentiva per il reato di diffamazione per garantire maggiormente la libertà di stampa dichiara il senatore Berrino in una nota stampa – Una svolta da tempo attesa ma che nessuno prima di FdI aveva tradotto in provvedimenti. In linea con la sentenza della Consulta avevo presentato due emendamenti per garantire la piena tutela delle persone offese da meccanismi di ‘macchina del fango’. La necessità di procedere con celerità all’approvazione del ddl sulla diffamazione, mi ha convinto a ritirare gli emendamenti che in ogni caso, alleggerivano sensibilmente le pene attualmente previste”.

Noi moderati Maurizio Lupi e Ilaria Cavo, deputata di Noi moderati e giornalista professionista

“E’ la vittoria del buon senso – dichiarano il presidente di Noi moderati Maurizio Lupi e Ilaria Cavo, deputata di Noi moderati e giornalista professionistaNoi per primi ci eravamo espressi nettamente contro la previsione del carcere fino a 4 anni ai giornalisti per il reato di diffamazione. Ora apprendiamo che sono stati ritirati gli emendamenti che lo proponevano: una scelta in linea con quanto avevamo chiesto nello spirito di tutelare le vittime della diffamazione ma anche una categoria professionale importante, come quella dei giornalisti, su cui si era già espressa la Corte Europea per i Diritti dell’uomo (chiedendo proporzionalità nelle sanzioni ed escludendo la detenzione) e di conseguenza la nostra Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione. Si proceda quindi speditamente verso una legge di equilibrio, a cui siamo pronti a dare il nostro contributo”. 

Assostampa ligure e Ordine: “ora un disegno di legge di respiro europeo”

“Il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino ha ritirato gli emendamenti sul carcere per i giornalisti al ddl diffamazione – dichiarano Matteo Dell’Antico (segretario dell’Associazione ligure dei Giornalisti) e Filippo Paganini (presidente dell’Ordine ligure dei Giornalisti) – Per l’Associazione e l’Ordine dei Giornalisti della Liguria gli emendamenti, oltre a essere profondamente ingiusti e incivili, avrebbero rappresentato l’ennesimo attacco alla libertà di stampa facendo pericolosamente scivolare l’Italia verso Paesi come Russia, Cina, Bielorussia o Iran. Sindacato e Ordine della Liguria, come già avanzato dalla segretaria nazionale della Fnsi Alessandra Costante, si augurano che le forze politiche possano ora rendere più europeo il disegno di legge sulla diffamazione”.

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