28 Marzo 2024 10:08

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28 Marzo 2024 10:08

IMPERIA.”NIENTE CORSI DA 600 ORE PER GLI OSS. RISCHIANO IL LAVORO E LA PROVINCIA NON CI DA’ IL VIA PER INIZIARNE UNO”/ LA DENUNCIA DELLA UIL

In breve: "Tutta questa agitazione per i corsi da 1200 ore, per quanto legittima, non era necessaria al confronto con la problematica dei corsi da 600 ore - spiegano Milena Speranza Laura Monica - Entro il 31 dicembre 2014 tutti i lavoratori che non saranno iscritti ai corsi da 600 ore saranno a rischio e, a oggi, corsi non ce ne sono. Non esistono proprio".
Laura Monica e Milena Speranza (UIL)
Laura Monica e Milena Speranza (UIL)

Imperia. I corsi di riqualifica per gli operatori OSA e OSS stanno facendo molto discutere. Dopo l’emblematica notte passata davanti al centro di formazione Pastore per iscriversi per primi al corso da 1200 ore e del costo di 2500 euro sorge un altro problema e riguarda i corsi da 600 ore ossia i corsi di aggiornamento per coloro che esercitano la professione di OSS da diversi anni.

Anche loro, nonostante la consolidata esperienza dovranno seguire questi corsi solo che nella Provincia di Imperia, come denunciano a Imperiapost Milena Speranza e Laura Monica della UIL, non ci sono corsi di sole 600 ore cui iscriversi e così tutti i lavoratori OSS che entro il 31 dicembre non figureranno nelle liste di iscrizione a qualche corso di aggiornamento rischieranno il posto di lavoro.

Tutta questa agitazione per i corsi da 1200 ore, per quanto legittima, non era necessaria al confronto con la problematica dei corsi da 600 ore – spiegano Milena Speranza Laura Monica – Entro il 31 dicembre 2014 tutti i lavoratori che non saranno iscritti ai corsi da 600 ore saranno a rischio e, a oggi, corsi non ce ne sono. Non esistono proprio”.

L’unico corso era quello di IsForCoop, ma rivolto solo agli operatori del Faggio, invece il centro Pastore ha prenotato 8 corsi, solo per 1200 ore. A quel punto per tutelare i lavoratori ci siamo mossi noi e abbiamo presentato un progetto completo in Provincia per fare un corso da 600 ore per chi già lavora. Solo che per colpa della burocrazia non abbiamo ancora avuto l’ok dalla Provincia. Abbiamo già 15o pre-iscrizioni – specifica Milena Speranza – Se il progetto non parte tutti questi lavoratori stanno a casa, o sono costretti a fare il corso da 2500 euro e di 1200 ore per lavorare. E’ assurdo tutto ciò”.

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