26 Aprile 2024 19:54

Cerca
Close this search box.

26 Aprile 2024 19:54

IMPERIA. IL COMITATO DI VIA SANTA LUCIA SUL PIEDE DI GUERRA, IN 100 DICONO SÌ ALLA MANIFESTAZIONE DAVANTI AL COMUNE IL 10 DICEMBRE /DETTAGLI

In breve: Il comitato valuta un esposto alla Procura della Repubblica in materia sicurezza, allegando l'elenco di tutte le vie non a norma secondo quanto scritto dallo stesso Capacci, motivo ostativo per il ripristino del doppio senso di marcia nella via.

10822198_497004483772238_1141569114_n

Via Santa Lucia – Dalle parole ai fatti. Oltre 100 persone, più agguerrite che mai si sono ritrovate ieri, presso la sala conferenze della Societa Operaia, di via Santa Lucia per parlare del problema legato all’istituzione del senso unico di marcia voluta dal sindaco Carlo Capacci e dal Comandante della Polizia Municipale Aldo Bergaminelli. Una scelta che da 14 mesi reca disagio alla popolazione residente che si sta battendo per il ripristino del doppio senso. I toni, sono sempre più esasperati e dalle parole si è deciso all’unanimità (solo un voto contrario, ndr) si presentarsi in massa sotto il comune di Imperia alle ore 17 del prossimo 10 dicembre, giorno in cui è in programma il consiglio comunale sull’Agnesi.

“Abbiamo condotto questa operazione – spiega uno dei portavoce – con moderazione ma è arrivato il momento di fare qualcosa di molto più incisivo e molto più forte”.

“Provo disagio a dover parlare ad un’assemblea che da oltre un anno aspetta risposte positive che non sono arrivate. Noi abbiamo percorso tutte le strade istituzionali possibili. Ci siamo scontrati con un muro di gomma. In particolar modo con il sindaco Capacci e il comandante della municipale Bergaminelli. Dopo assemblea di maggio abbiamo chiesto incontro avvenuto due mesi dopo. Il sindaco ci ha detto che il comandante dei vigili non aveva fatto la relazione e che dopo 15 giorni avremmo avuto una risposta che non è mai arrivata.

Nel frattempo Montanari del PD ha dato le dimissioni da capogruppo. Si è schierato contro il sindaco in favore del ripristino e il partito democratico lo ha lasciato solo. Poi un membro di Capacci lo ha accusato di aver detto il falso e anche in quell’occasione nessuno l’ha difeso.
La segreteria provinciale del PD ha “bacchettato” il sindaco Capacci, Mannoni aveva contestato il sistema adottato. Malgrado ciò non siamo riusciti ad avere un incontro con il partito democratico, non ci hanno ricevuto. Che partito è un partito che non ascolta i cittadini. Poi hanno delegato a Zagarella.

Noi avevamo presentato una richiesta scritta al sindaco, sono passati due mesi ma non abbiamo avuto risposta.
Il consigliere Servalli ha presentato una question-time e anziché il sindaco ha risposto il vice sindaco Zagarella che non sapeva nulla. L’incontro lo abbiamo avuto grazie all’intervento di Servalli. Appuntamento in cui abbiamo contestato a Zagarella tutte le motivazioni che hanno addotto per l’istituzione del senso unico. Zagarella ha detto che sarebbe venuto con il comandante dei vigili o con il vice ma ciò non è successo e si è giustificato dicendo che si era dimenticato di chiamarlo. Ci ha detto che si prendeva il tempo per parlare con i vari tecnici ma noi non possiamo più aspettare, ci stanno prendendo in giro e cercando di far passare del tempi sperando che la gente di adegui ma il problema è molto sentito.

Abbiamo consegnato una lettera a Cofferati spiegando la problematica e chiedendogli di intervenire ma ad oggi tutto tace, solleciteremo una risposta”.

“Ora è venuto il momento di agire – ha detto un residente – questi sono i principi della dittatura e il PD si è sempre battuto contro la dittatura ma in questo momento mi sembrano loro i dittatori. Siamo al buio, da quando è arrivata la Tradeco non hanno mai pulito la strada, se vogliono farlo diventare un ghetto che ci mettano un muro e così è fatto”.

“C’è un invalido sulla carrozzina – conclude Piana – cha abita nella via e che rischia la pelle tutti i giorni. Ci siamo mobilitati e Risso e il Comandante sono venuti a fare i sopralluoghi ma dal 9 di ottobre ad oggi non è cambiato nulla. C’è un problema di sicurezza legato ai mezzi di soccorso, ieri l’ultimo caso: ambulanza e vigili del fuoco hanno dovuto fare il giro lungo per una perdita di gas che ha causato un malore ad una persona”.

La vicenda, inoltre, potrebbe avere dei risvolti legali pesanti per l’amministrazione. Si valuta, infatti, di fare un esposto alla Procura della Repubblica in materia sicurezza, allegando l’elenco di tutte le vie non a norma secondo quanto scritto dallo stesso Capacci, motivo ostativo per il ripristino del doppio senso di marcia nella via.

 

Condividi questo articolo: