29 Aprile 2024 12:40

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29 Aprile 2024 12:40

JUDO. L’OK CLUB IMPERIA AL TROFEO CITTÀ DI ASTI. TUTTI I RISULTATI DELLE GARE. VIANI: “INVESTIAMO SUI GIOVANI”

In breve: l’OK club Imperia era rappresentata da tre atleti della classe Esordienti A, la prima delle classi agonistiche dedicata ai soli nati nel 2003.

JUDO OK club

La stessa struttura che solo 4 mesi fa ha fatto da cornice ai campionati italiani assoluti di judo, domenica scorsa ha visto partecipare circa 450 atleti provenienti da tutto il nord ovest, per contendersi il prestigioso Trofeo Città di Asti,   giunto alla sua nona edizione.

Magistrale l’organizzazione del comitato regionale piemontese che ancora una volta ha dato vita a una manifestazione di altissimo livello, alla quale hanno aderito molte tra le più forti società d’Italia, l’OK club Imperia era rappresentata da tre atleti della classe Esordienti A, la prima delle classi agonistiche dedicata ai soli nati nel 2003.

La prima a salire sull’area di gara è Giulia Ghiglione che deve subito vedersela  con la più accreditata della categoria, l’incontro si è dimostrato subito molto duro e Giulia va in svantaggio, ma a trenta secondi dalla fina conservando la freddezza sfrutta opportunamente  un errore della sua avversaria e conclude l’incontro per immobilizzazione, la finale la vedrà contrapposta alla rappresentante piemontese che sarà sconfitta ai punti, primo posto per Giulia.

La seconda categoria chiamata è quella dei 36 kg maschili, che vedeva 18 atleti in gara, Davide Berghi salta il primo turno per sorteggio e affronta il secondo turno con discreta facilità,  approdando prima ai quarti di finale e poi in semifinale dove ad attenderlo c’era il moldavo, ma torinese di adozione Vladim Sova, atleta veramente roccioso, Davide lo controlla benissimo e al primo passo falso del moldavo si inserisce perfettamente lanciandolo sul dorso, anche la finale con il piemontese Andretta andrà a favore di Davide prima del limite, oro anche per lui e la consapevolezza di aver fatto un’ottima prestazione.

Nella categoria 40 kg il forte Federico Cassini non trova il bandolo della matassa e perde due incontri a causa di una condotta di gara poco attenta, peccato una medaglia sarebbe sicuramente stata alla sua portata e avrà modo di rifarsi la prossima volta.

Soddisfatto il presidente Viani, dichiara: “Investiamo molto sui giovani, nella convinzione che la formazione del carattere e delle necessarie esperienze per affrontare l’agonismo con la A maiuscola debbano provenire da un percorso programmato al meglio“.

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