26 Aprile 2024 16:56

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26 Aprile 2024 16:56

IMPERIA. RINVIATO L’INCONTRO DI CASAPOUND IN BIBLIOTECA. RIFONDAZIONE COMUNISTA:”NON DEVE ESSERE CONCESSO LO SPAZIO PUBBLICO PERCHÉ…”/I DETTAGLI

In breve: Alla notizia della nuova autorizzazione a svolgere l'incontro presso la Biblioteca, il Partito della Rifondazione Comunista si è espresso sulla vicenda, chiedendo che non vengano concessi spazi pubblici per questo genere di eventi.

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A seguito delle numerose proteste, è stato annullato e rinviato ad altra data l’incontro organizzato dall’associazione di estrema destra Casapound, previsto per venerdì 27 gennaio, data in cui cadeva la Giornata della Memoria delle vittime del nazifascismo. Alla notizia della nuova autorizzazione a svolgere l’incontro presso la Biblioteca, il Partito della Rifondazione Comunista, Segreteria Provinciale di Imperia, si è espresso sulla vicenda, chiedendo che non vengano concessi spazi pubblici per questo genere di eventi.

“È di ieri la notizia che l’Assessore del Comune di Imperia Nicola Podestà ha nuovamente concesso la civica biblioteca Lagorio ai “fascisti del terzo millennio” di Casa Pound per il primo febbraio: non è bastata la mobilitazione popolare che ha costretto la Giunta Capacci al ritiro della prima autorizzazione.

Concedere una nuova autorizzazione equivale ad assecondare la strumentalizzazione ai soli fini di propaganda politica, mirata in modo particolare vista la concomitanza cercata e voluta con il “Giorno della Memoria”, e non certo per la presunta iniziativa culturale di presentazione di un qualsivoglia libro.

Reiteriamo quindi la nostra più totale contrarietà nei confronti sia di questa iniziativa che di altre simili, in qualsiasi data si tengano, e ci sentiamo in dovere di denunciare e contrastare qualsiasi forma di fascismo, autoritarismo, intolleranza e razzismo, comunque si travesta.

I Circoli del Partito della Rifondazione Comunista della provincia di Imperia chiedono perciò non solo che venga revocata la concessione dello spazio pubblico a questo gruppetto di nostalgici e scaltri sostenitori dell’attuale ideologia razzista, xenofoba e identitaria, ma che in futuro si tenga conto dell’indignazione popolare sollevata in questi giorni e si evitino le concessioni di spazi pubblici ai fascisti in qualsiasi modo mascherati.

Siamo certi che si è creata una ampia convergenza di forze fra tutti i partiti, le associazioni, i singoli che sentono e vivono l’antifascismo come necessità primaria, e chiediamo un loro ulteriore intervento nei confronti dell’Amministrazione Comunale nella consapevolezza che la maggioranza Capacci torni a prenderne atto e rispetti la Medaglia d’Oro alla Resistenza della Provincia di Imperia”.

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