27 Aprile 2024 04:30

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27 Aprile 2024 04:30

IL NUOVO VESCOVO A IMPERIA. “IMPEGNIAMOCI A CREARE UNA CHIESA CHE SIA FRATERNITÀ SERVIZIEVOLE”. AL DUOMO LA PRIMA CELEBRAZIONE DI MONSIGNOR BORGHETTI/FOTO E VIDEO

In breve: "Impegniamoci a creare una Chiesa che sia fraternità servizievole". Questo il messaggio rivolto da Monsignor Guglielmo Borghetti ai fedeli che hanno gremito il Duomo di Porto Maurizio per la prima celebrazione ufficiale del nuovo Vescovo della Diocesi

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Impegniamoci a creare una Chiesa che sia fraternità servizievole“. Questo il messaggio rivolto da Monsignor Guglielmo Borghetti ai fedeli che hanno gremito il Duomo di Porto Maurizio per la prima celebrazione ufficiale del nuovo Vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia.

Monsignor Borghetti è arrivato in auto intorno alle 17.50. Un arrivo sobrio, in abiti civili. Dopo un affettuoso saluto con Don Ivo Raimondo, sacerdote della Parrocchia di San Maurizio, l’ingresso nel Duomo, il saluto ai fedeli e ai chierichetti.

Siamo contenti di dare il benvenuto nella nostra cattedrale al Vescovo Borghetti – ha detto Don Ivo – Siamo contenti che il primo incontro avvenga in un giorno così significativo come il Giovedì Santo. Abbiamo già imparato ad apprezzare il suo parlare sincero, franco, reale. Speriamo di essere anche noi nei suoi confronti altrettanto franchi e reali. Siamo certi che saprà valorizzare al meglio la nostra Chiesa. Avrà ricevuto qualche notizia pesante sulla nostra comunità, ma come si dice, il Diavolo non è poi così brutto come lo dipingono. Un grazie per aver accettato l’incarico conferitole da Papa Francesco“.

Nel corso della sua prima omelia, Monsignor Borghetti si è rivolto si fedeli con queste parole:
“Ogni uomo sino alla fine del mondo sarà raggiunto dal servizio d’amore di Gesù. Dove sta il Dio distante che non si occupa di noi, che non ha tempo di pensare alle nostre preoccupazioni, a cosa succede nel mondo? Non esiste. Noi potremmo dichiararci atei verso quel Dio, perché non esiste. Il Dio che Gesù ci ha raccontato è un Dio che si china a lavare i piedi al l’umanità. Se lo ha fatto Dio di lavare i piedi al l’umanità, perché gli uomini non possono farlo tra loro? Servizio, servizio, servizio fraterno.

La Chiesa nel tempo deve essere credibile, perché al servizio dell’uomo. La Chiesa siamo noi, ciascuno di noi. Quanto sarebbe più credibile la nostra vita se avessimo un tono di fraternità servizievole? La Chiesa è nel mondo per servirlo, per lavargli i piedi. Voi ci state a un cristianesimo così, che é puro servizio? Servitori dell’umanità, questo è il segreto di Gesù. Impegniamoci a creare chiesa che sia fraternità servizievole“.

Al termine dell’omelia il Vescovo Monsignor Borghetti ha lavato i piedi ai giovani fedeli che si preparano a ricevere la Prima Comunione. Un momento molto sentito, di profonda commozione per tutti i fedeli presenti.

L’ARRIVO E L’INGRESSO NEL DUOMO CON DON IVO RAIMONDO

IL SALUTO AI CHIERICHIETTI

IL PERCORSO SINO ALL’ALTARE

IL VESCOVO LAVA I PIEDI A DODICI PICCOLI FEDELI PRONTI PER LA PRIMA COMUNIONE

LA REPOSIZIONE DELL’ECAURESTIA

 

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