26 Aprile 2024 07:41

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26 Aprile 2024 07:41

Imperia: case vacanze, in arrivo il codice anti “furbetti” della Regione Liguria. Berrino:”Per tutelare turisti e proprietari”/I dettagli

In breve: Questo strumento permetterà di distinguere facilmente chi affitta in modo regolare e chi in maniera abusiva.
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Un codice identificativo per le case vacanze anti “furbetti”. È questa la proposta, approvata dal Consiglio della Regione Liguria, per regolarizzare il mercato delle strutture ricettive e degli appartamenti in affitto a uso turistico per evitare affitti abusivi.

Case vacanze: in arrivo in Liguria un codice anti “furbetti”

Al fine di tutelare sia i turisti sia i proprietari di casa, il Consiglio Regionale ha approvato il provvedimento che prevede l’attribuzione a ogni struttura ricettiva un codice di identificazione da usare in ogni annuncio pubblicitario online e non. In questo modo, sarà possibile per gli utenti controllare la corrispondenza del codice sul sito regionale.

Questo strumento permetterà di distinguere facilmente chi affitta in modo regolare e chi in maniera abusiva. Un’azione importante anche alla luce delle numerose truffe in questo campo.

Sono previste sanzioni sia per il proprietario di casa sia per l’intermediario (siti internet o agenzie immobiliari) in caso di mancanza del codice identificativo.

Codice anti furbetti: Gianni Berrino

“La propostaspiega l’assessore Berrino – prevede l’introduzione di un codice per autorizzare l’affitto di case e appartamenti. Il codice verrà fornito attraverso l’iscrizione all’altro regionale delle case in affitto e dovrà essere obbligatoriamente pubblicato su ogni forma di annuncio (che sia online, cartaceo o tramite agenzie ecc.).

Questo permetterà di identificare chi è in regola e chi no. Chi non lo pubblicherà potrà essere sanzionato fino a 5 mila euro di multa.

Con il nuovo anno, porteremo in Giunta regionale il regolamento di attuazione e si partirà probabilmente dal mese di aprile.  

Si tratta di un’azione concordata con le forze politiche della maggioranza, approvata all’unanimità, e accolta con favore dalle associazioni degli albergatori e dalle agenzie immobiliari perchè fa emergere chi affitta in nero. Pratica, quest’ultima, che danneggia chi lavora in regola e sottrae risorse tramite una concorrenza sleale. Inoltre, provoca anche ulteriore lavoro in nero, come per le pulizie degli appartamenti. 

Questo provvedimento tutelerà quindi i proprietari, le agenzie e i clienti, e creerà nuovi posti di lavoro”.

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