27 Aprile 2024 05:52

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27 Aprile 2024 05:52

Imperia: Castelvecchio, parcheggi blu in via Nazionale dividono i commercianti. “Noi siamo assolutamente contrari, nessuno ci ha avvertito”

In breve: Il caso dopo l'istituzione dei parcheggi a pagamento in via Nazionale.

“Si tiene a precisare che quest’attività NON HA aderito alla raccolta firme per i parcheggi a pagamento”. Così si legge su un cartello affisso alla vetrina del fiorista “Boutique del Fiore” di via Nazionale che, insieme ad altre due attività della zona, Bar Aurora e Martino Macchine Agricole, vuole sottolineare la propria estraneità dall‘iniziativa, coordinata da CNA Imperia e promossa da Federico Mareri della Pasticceria Angelo, finalizzata a chiedere all’Amministrazione Comunale un correttivo sulla sosta in zona per aiutare i negozi e le attività presenti. Richiesta successivamente accolta.

“Siamo assolutamente contrari ai parcheggi a pagamento – spiegano dal Fiorista – ci sono già pochissimi posti. Siamo stati dimenticati dall’amministrazione. Abbiamo messo un cartello per specificare che non abbiamo aderito a nessuna raccolta firme. Non sono stati nemmeno avvertiti, lo abbiamo scoperto leggendo l’articolo.

“Non tutti i commercianti sono d’accordo affermano dal Bar Aurora e dall’attività di macchine Agricole Stiamo pensando di realizzare una raccolta firme per dimostrarlo. Inoltre, i residenti non sono stati interpellati dal gruppo di commercianti. L’interesse economico prevale sul legame con il quartiere popolare periferico e degradato”.

Pino Camiolo

“Ci sono sempre interessi contrapposti – afferma il presidente del Consiglio Comunale e presidente del Circolo Castelvecchio Pino Camiolo, contattato da ImperiaPost – Io capisco i commercianti che vogliono maggior ricambio di parcheggi, perché parcheggi non ce ne sono in quella zona.

Federico Mareri della Pasticceria “Angelo” mi aveva parlato di questa raccolta firme e la condivido, ma condivido anche le esigenze dei residenti. Chi abita in zona può però parcheggiare al parco Castelvecchio.

Accontentare tutti è difficile. Si è cercato di dare una mano al commercio, perchè se non si trova posto si va a fare la spesa a Oneglia. Il disco orario nessuno lo faceva rispettare, ed è magari anche colpa del Comune, però c’erano auto parcheggiate per tutto il giorno”.

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