26 Aprile 2024 11:24

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26 Aprile 2024 11:24

Imperia, riprende il dialogo fra Comune e Rivieracqua per il nuovo tubo del Roja sulla ciclabile. Il sindaco Scajola: “Lavori devono essere fatti entro settembre”

In breve: Per trovare una mediazione, in campo l'assessore regionale Giacomo Giampedrone e il Commissario dell'Ambito idrico Gaia Checcucci

Riprende il dialogo fra Rivieracqua e il Comune di Imperia per la posa della nuova condotta del Roja lungo il tacciato della costruenda pista ciclabile.

La situazione era precipitata a inizio dicembre, quando il sindaco di Imperia Claudio Scajola aveva annunciato e poi proceduto alla consegna dei cantieri della pista ciclabile alle ditte incaricate di effettuare i lavori. In quella fase infatti il Comune aveva respinto le richieste di Rivieracqua, giustificandosi con il fatto i non poter attendere più, pena la perdita dei finanziamenti per la ciclabile.

Per trovare una mediazione, in campo l’assessore regionale Giacomo Giampedrone e il Commissario dell’Ambito idrico Gaia Checcucci

Per cercare di salvare il progetto del nuovo tubo del Roja, per il quale la Regione ha già garantito il finanziamento, il Commissario dell’Ambito idrico Gaia Checcucci, aveva chiesto l’intervento dell’Amministrazione regionale e la questione è stata messa sul tavolo, insieme ad altre, in occasione dell’incontro dell’assessore regionale Giacomo Giampedrone con il sindaco Claudio Scajola a Palazzo comunale, a fine dicembre.

Nei giorni scorsi Rivieracqua ha scritto al Comune di Imperia dando la disponibilità ad adottare il progetto che era stato elaborato dallo stesso Comune e a farsi carico della gara e dell’affidamento dei lavori per la nuova condotta. Di contro, il sindaco Claudio Scajola ha risposto, imponendo come termine per il completamento dell’opera il prossimo mese di settembre.

Il progetto prevede la posa della condotta dal Prino a lungomare Vespucci, quindi l’allaccio con il tubo sistemato in precedenza dall’Amministrazione comunale imperiese, che raggiunge la Galeazza e quindi la prosecuzione fino a Diano Marina. Un’opera fondamentale per risolvere una volta per tutte il problema dei continui guasti che lasciano spesso senz’acqua il Golfo dianese.

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