28 Marzo 2024 14:24

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28 Marzo 2024 14:24

Imperia: un parcheggio nell’area ex Granatini, via libera del consiglio al progetto preliminare

In breve: Via libera del consiglio comunale al progetto preliminare per la realizzazione di un parcheggio nell'area Ex Granatini, in variante al piano regolatore con l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio.

Via libera del consiglio comunale al progetto preliminare per la realizzazione di un parcheggio nell’area Ex Granatini, in variante al piano regolatore con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.

Imperia: ex Granatini, ok del consiglio al parcheggio

L’area è oggetto di una controversia. Il Comune, a seguito della decisione, da parte della Commissione Paesaggio, di bocciare il progetto di riqualificazione dell’area ex Granatini, ha avviato l’iter per l’esproprio, propedeutica alla realizzazione di un parcheggio e di un’area verde, cui si è opposta la proprietà che fa riferimento a Caterina Garibbo Siri e alla famiglia del consigliere di opposizione Edoardo Verda (che è uscito dall’aula per una questione di opportunità)

La vicenda ha creato non poche tensioni in consiglio comunale, sia nel luglio del 2021 che nel gennaio del 2022.

Giuseppe Fossati

“La pratica riguarda l’area ex Granatini, alla foce del Torrente Caramagna, a Borgo Foce. L’area, con una variante preordinata all’esproprio si vuole trasformare, e con questo atto si chiuderà l’iter, in area destinata a parcheggio e verde pubblico per dotare Borgo Foce di un parcheggio e di un’area verde. La Regione ha condiviso la variante con delle prescrizioni molto tecniche. Arriviamo a marzo di quest’anno perché siamo stati responsabili. Dispiace arrivare all’esproprio. Si è data la possibilità al privato di evitare questo atto, ma non sono arrivate proposte ritenute meritevoli di attenzione, perché estremanente vaghe. Quindi la proposta è quella di chiudere la procedura. Con l’approvazione di oggi modifichiamo il piano regolare e quell’area avrà destinazione di parcheggio pubblico e area verde”.

Roberto Saluzzo

“Da sempre siamo contrari alla realizzazione di un parcheggio in quella zona, in pieno centro storico, nel giardino di Palazzo Berio, uno dei più importanti della città. A colpi di maggioranza questa scelta è stata portata avanti e con la delibera di oggi diventa definitiva. Il Comune avrà cinque anni per fare questa opera, compresa la possibilità di trovare un accordo per l’esproprio. Non viene vietata, come in altri casi di interesse forse ancora più importante, vedi scuola Arcobaleno, la riedificazione con ampliamento in sito. Forse non c’è troppo da preoccuparsi al momento. In Commissione il Vice Sindaco ci ha letto una lettera arrivata con un frase un pò fumosa ‘è arrivata una persona interessata, sospendete fino al 15 maggio’. L’ho trovata un pò curiosa questa cosa. Per me fare un parcheggio lì è sbagliato. Prendo atto che c’è la possibilità di continuare ad avere una trattativa su quella zona”.

Guido Abbo

“Non vedo nel modo più assoluto in quella zona la funzione parcheggio. Non entro nel merito degli aspetti privatistici. Che l’amministrazione non veda volumi lo capisco, che immagini una funzione parcheggi non ci sto. Perché crea del traffico. In un imbuto del genere, con un accesso così difficile, si crea un giro di macchine che si va ad imbucare lì. Ovunque state mettendo le macchine, non siamo più negli anni ’70. In tutto il mondo funziona diversamente. Piuttosto che fare una trattativa per un parcheggio in quella zona, a 300 metri, con un intervento che ripristini i Giardini di Rosario, si potrebbe fare un parcheggio semi sotterraneo”.

Daniele Ciccione

“Sono sobbalzato sulla sedia quando ho sentito di un parcheggio ai Giardini Rosario. Quella è una zona bellissima che deve rimanere tale. Borgo Foce ha bisogno di parcheggi, ci puoi arrivare a piedi, ma per chi ci lavora se non ci sono parcheggi nelle immediate vicinanze è difficile”.

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