26 Aprile 2024 07:04

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26 Aprile 2024 07:04

Andora: il porto turistico stringe un accordo con Italia dal Mare per offrire maggiori opportunità e servizi ai diportisti/Video

Il porto turistico di Andora ha stretto una collaborazione con Italia dal Mare volta ad offrire ulteriori servizi e opportunità ai diportisti che scelgono la Marina Resort quale scalo.

In questo modo il porto andorese diventa ancora più una porta aperta verso il territorio e le sue eccellenze

Il porto turistico di Andora attraverso l’A.M.A., l’azienda multiservizi che lo gestisce, ha aderito al progetto promozionale nazionale “Italia dal mare”, un portale che propone esperienze ai “turisti del mare” ovvero ai diportisti per cui sono pensati pacchetti di attività che mettono in risalto le realtà del territorio e trasformano il porto, da punto di arrivo in punto di partenza.

Il progetto è stato presentato ad Azzurro Pesce d’Autore. Italia dal Mare, che nasce sulla scorta dell’esperienza imprenditoriale di SAILORNET e MYSA, affermate realtà nell’assistenza in mare, ed è già un punto di riferimento per i turisti che arrivano in Italia. Gode del patrocinio di Assonat e della Camera di Commercio oltre a annoverare fra gli aderenti molti porti e marine italiane.

Si punta soprattutto ai turisti stranieri che hanno dimostrato di essere sensibili a questo tipo di servizi che vanno dall’enogastronomia, alla visita ai musei, agli incontri con i produttori locali nell’ambito di attività organizzate con operatori locali, aziende agricole, di ristorazione che propongano la scoperta del territorio, attraverso i cinque sensi: camminate in uliveti con degustazione di olio evo, sorvoli in elicottero sui centri storici Liguria, visite in musei, scoperte di eccellenze agricole andoresi, laboratori a bordo o passeggiate guidate sui sentieri a piedi o MTB. Percorsi ambientali e culturali puntellati da appuntamenti enogastronomici, in cantine e ristoranti stellati e di lunga tradizione.

In questo modo il porto andorese diventa ancora più una porta aperta verso il territorio e le sue eccellenze, come hanno spiegato il presidente di Ama, l’azienda multiservizi che gestisce lo scalo di Andora e il presidente di Italia dal Mare.

Spiega il presidente di Ama Andora, avvocato Fabrizio De Nicola: “Ringraziamo Italia dal mare e il suo presidente, il comandante Nicotra, er l’offerta turistica che andrà a realizzare in sinergia con il porto turistico di Andora, nell’ottica di potenziare quella visione che già da qualche anno portiamo avanti, con azioni e comportamenti di piena sostenibilità e valorizzazione della risorsa marina e dei servizi che il porto offre, volta a creare quella porta di ingresso dal mare verso la terra ferma per addentrarsi nel territorio, alla scoperta delle nostre eccellenze. 

Andora è la seconda piana della Liguria e ha tanti prodotti riconosciuti e certificati di qualità e quindi l’esperienza del mare, coniugata a quella del territorio, permetterà di fare esperienze uniche al turista, al diportista, diversificando l’offerta dalla cultura all’enogastronomia. 

Nell’ottica della maggiore qualità degli standard offerti dal porto turistico, abbiamo attivato una convenzione con la società Misa, leader nel settore, che si occupa dell’assistenza in mare nell’ambito di problematiche determinate da avarie o da condizioni meteorologiche avverse che creassero problemi a ogni diportista per il rientro nel porto di provenienza. 

Siamo gli unici ad aver attivato questo servizio in provincia di Savona e ne siamo molto orgogliosi in quanto abbiamo anche ottenuto una particolare scontistica che permetterà delle riduzioni per chi vorrà attivare questo abbonamento con la società e ottenere il recupero in mare del proprio natante in caso si verificassero delle problematiche”. 

Il comandante Giuseppe Nicotra

Sottolinea il presidente di Italia dal Mare Giuseppe Nicotra: “Siamo qui per onorare il rapporto che c’è tra noi e Andora, che è duplice. E’ legato a Italia dal Mare, perché loro sono uno dei 24 porti che hanno aderito alla nostra rete ed è legato anche a un’altra attività del mio gruppo che riguarda il fornire un’assistenza tecnica al diportista. 

Le due cose non sono in contrasto, ma sono coordinate, perché il nostro obbiettivo è quello di dare al diportista tutto ciò che gli serve per navigare in sicurezza, risolvere i suoi problemi di carattere tecnico e quando finalmente arriva nel porto, aprirgli le porte e offrigli una permanenza la più possibile gioiosa e che sia indimenticabile, affinché ci si voglia tornare”. 

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