27 Aprile 2024 09:27

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27 Aprile 2024 09:27

Imperia: Corso di Rafting per i dirigenti dell’ASL, interviene la CISL-FP. “Momento inopportuno, mancanza di rispetto nei confronti di tutti i lavoratori. Clima teso, proclamato stato di agitazione”

In breve: Queste le parole della CISL - FP, in merito alla notizia, riportata dal nostro giornale, dell’inserimento, nel piano formativo aziendale dell’Asl 1 imperiese, di un corso di rafting per i dipendenti del settore dirigenziale dell’azienda, dal costo di 700 euro.

“È il segnale più brutto che l’ Azienda potesse dare in questo momento. Prima di tutto bisogna chiedersi : “ fra tutti i problemi che ci sono in azienda, era il proprio il caso di organizzare un corso di rafting? Per di più, solo per il personale dirigenziale?” – Queste le parole della CISL – FP, in merito alla notizia, riportata dal nostro giornale, dell’inserimento, nel piano formativo aziendale dell’Asl 1 imperiese, di un corso di rafting per i dipendenti del settore dirigenziale dell’azienda, dal costo di 700 euro.

La notizia, ieri, ha fatto rapidamente il giro dei corridoi dell’Azienda Sanitaria, scatenando il malumore del personale. Questa mattina, l’Asl ha precisato che saranno gli stessi Dirigenti a pagare il corso, senza gravare sul bilancio dell’azienda sanitaria.

Imperia: Corso di Rafting per i dirigenti dell’ASL. Interviene la CISL-FP

Tutti i dipendenti hanno diritto ad avere esperienze finalizzate a migliorare la propria professionalità a creare gruppo di lavoro, e questa non può essere una opportunità riservata solamente ai quadri dirigenziali. Per di più oltre ad essere escluso il personale del comparto sta lavorando in molti servizi in stato di apnea e in condizioni logistiche inaccettabili.

Il clima in azienda è molto teso in quanto le problematiche che le organizzazioni sindacali hanno evidenziato e che chiedono che siano oggetto di confronto , non trovano ad oggi risposte da parte dell’ Azienda. Questa è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i lavoratori, ai quali non vengono mai proposto corsi per migliorare il lavoro in gruppo.

Ne è chiara manifestazione lo stato di agitazione proclamato dalla Cisl Fp e da tutte le sigle sindacali,che dimostra come il malessere tra i lavoratori sia diffuso e motivato. Spesso il dipendente non ottiene i diritti previsti dal contratto , figuriamoci un trattamento come questo.

Per essere chiari La Cisl Fp contesta non tanto il lato formativo della determina, ma quanto l’ inopportunità del momento, le modalità di utilizzo delle risorse e sopratutto la evidente disparità di trattamento tra il gruppo dirigenziale e il personale del comparto.

Lo è anche la serie di decisioni che l’ Azienda ha preso di recente e che sono oggetto della vertenza unitaria di tutte le sigle, che chiedono a gran voce il rispetto di tutti i lavoratori che ne pagano le conseguenze. L’ aver negato la flessibilità in entrata, non ha leso solo il lavoratore ma di conseguenza anche la sua famiglia. Il continuare a spostare il personale da un reparto all’ altro non fa altro che far crescere una demotivazione che incide sul benessere della persona.

Anche l’ applicazione distorta del contratto in materia pausa e del diritto alla mensa, prendendo decisioni unilaterali senza confronto con i sindacati, non ha fatto altro che danneggiare i lavoratori. Tutto questo ha avuto come effetto la rabbia che è esplosa fra tutti i lavoratori di tutti i servizi.

Infatti questa determina oggetto dei mezzi stampa, non può che essere accolta dai dipendenti come un ulteriore pugno in faccia. L’azienda sembra impegnata a profondere energie e risorse economiche per garantire la formazione di singole strutture, quando il resto del personale è costretto a remare in un mare in tempesta, mentre chiede aiuto ma resta inascoltato.

Questo tipo di comportamento per la Cisl Fp Liguria è inaccettabile e non può essere tollerato ulteriormente.

Pretendiamo risposte alle nostre vertenze e finalmente l’ apertura di un confronto serio basato sul rispetto dei ruoli, e non su informative che le parti sociali devono accettare senza possibilità di replica. Se si vogliono fare percorsi per migliore il lavoro in gruppo bisogna che siano accessibili a tutti. la Cisl Fp farà la sua sicuramente , ma assolutamente mai accetterà corsi che assomigliano più a forme di vacanza che altro. In caso contrario attiveremo tutte le iniziative che riterremo opportune durante lo stato di agitazione”

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