28 Aprile 2024 08:41

Cerca
Close this search box.

28 Aprile 2024 08:41

Diano Marina: in Consiglio comunale l’appello del sindaco Za Garibaldi. “Creiamo un fronte comune e avviamo una raccolta di firme per dire no al Cpr alla Camandone”/Foto

In breve: Il primo cittadino auspica l'appoggio della minoranza e di tutte le forze politiche per contrastare l'ipotesi del Cpr alla Camandone
Ad aprire il Consiglio comunale è stato il sindaco Cristiano Za Garibaldi che ha voluto relazionare in merito alla possibile individuazione dell’ex caserma Camandone di Diano Castello per la creazione di un Cpr, alla luce anche della recente visita nell’ex caserma degli ispettori del ministero dell’Interno.

Il primo cittadino auspica l’appoggio della minoranza e di tutte le forze politiche per contrastare l’ipotesi del Cpr alla Camandone

Spiega il sindaco Za Garibaldi: “Dopo il primo sopralluogo della Prefettura di Imperia alla caserma Camandone di Diano Castello, individuata come possibile sito per la collocazione di un CPR, come è noto, i Sindaci del Golfo dianese hanno convocato una conferenza stampa e presentato una lettera indirizzata al Ministro Piantedosi esprimendo chiaramente e inequivocabilmente il NO al CPR stesso. A seguito di quella conferenza stampa ho avuto un incontro col Prefetto Dott. Valerio Massimo Romeo al quale ho ribadito con decisione le nostra contrarietà. È della settimana scorsa il sopralluogo tecnico degli ispettori ministeriali alla Camandone del quale non siamo stati informati se non a fatto avvenuto. Immaginiamo che questo sopralluogo abbia evidenziato tutta l’assurdità di voler collocare una struttura detentiva all’interno della ex caserma, a pochi metri da abitazioni residenziali e strutture ricettivo turistiche. Inoltre non possono non aver visto che una porzione della caserma stessa è occupata dal cantiere della ditta EGEA, insomma ragionando con logica riteniamo fantascientifica un’ipotesi del genere. Riteniamo di dover attuare attuare ogni possibile azione e iniziativa affinché sia stralciata un’ipotesi tanto assurda quanto dannosa. Per questo motivo, raccogliendo anche la disponibilità dei gruppi consiliari di opposizione, delle forze imprenditoriali e produttive, delle categorie commerciali a fare fronte comune, vogliamo promuovere un Petizione popolare di sensibilizzazione per amplificare il più possibile la voce del nostro dissenso al CPR. Siamo certi di trovare le adesioni di tutte le parti politiche del Golfo dianese senza se e senza ma, siano esse maggioranza o minoranza, poiché per un tema come questo certamente non ci possono essere differenziazioni di alcun genere. Apriremo insieme una cabina di regia entro questa settimana per organizzare ed espletare le formalità della petizione”. A seguire ha preso la parola il consigliere d’opposizione Francesc Parrella. Che dice: “Ci sembra tardiva l’iniziativa del sindaco, ma speriamo non sia così. L’ho visto poco determinato nelle settimane scorse. In occasione dei sopralluoghi degli ispettori del ministero in altre zone è stata fatta un’azione sinergica, mentre qui no”. Sempre dai banchi dell’opposizione il consigliere Marcello Bellacicco, in collegamento, riporta il discorso sulla chiusura delle scuole in occasione dell’allerta del 20 ottobre scorso. Dice Bellacicco: “Ho esposto le mie critiche a un sindaco che a differenza degli altri in occasione dell’allerta scorsa ha deciso alle otto e mezza di sera di tenere le scuole aperte, creando non poche difficoltà alle famiglie e allo stesso modo ho fatto il mio plauso per il comportamento diverso tenuto dall’Amministrazione comunale di Diano Marina. E li invito a continuare su questa strada per la dovuta prudenza e il dovuto rispetto nei confronti delle famiglie“.

In Consiglio l’approvazione di una variazione di bilancio, del Piano delle alienazioni e del Regolamento per la gestione delle istanze

L’assessore Luca Spandre ha quindi illustrato una variazione al bilancio che è stata votata a maggioranza dal Consiglio comunale. I consiglieri Parrella e Bellacicco invitano l’Amministrazione a una migliore programmazione per evitare continue variazioni al bilancio di previsione durante l’anno. Spandre ne prende atto ma ricorda che non tutto è prevedibile in fase di bilancio di previsione”. Approvazione a maggioranza anche per il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2024-2026. Il documento è stato illustrato dalla consigliera Veronica Brunazzi, che però non è entrata nel dettaglio degli immobili inseriti nel Piano. Il consigliere Francesco Parrella ha chiesto chiarimenti su alcuni fabbricati e terreni sopra l’Oasi Park per la valorizzazione dell’area, auspicando che non vi siano progetti di cementificazione delle colline. Ha poi rilevato la presenza fra le alienazioni dell’edificio scolastico di via Biancheri per un valore di oltre 3 milioni di euro, con destinazione in parte commerciale e in parte residenziale. E accusa: “Volete trasformare la scuola di via Biancheri in residenziale“. Sulle scuole ha chiesto chiarezza anche il consigliere Marcello Bellacicco. Spiega Veronica Brunazzi: “Nel Piano ci sono anche terreni già andati in asta, ma vi sono 90 giorni di tempo per la formalizzazione della cessione mediante l’atto. Per l’edificio scolastico vi invito a fare un’interrogazione al sindaco che potrà darvi le risposte più complete ed esaustive”. Aggiunge il Sindaco Cristiano Za Garibaldi: “Lo abbiamo inserito anche nel nostro programma elettorale: il palazzo delle scuole di via Biancheri va alienato, perché in questo modo otterremo risorse per fare un nuovo edificio scolastico. La destinazione prevede tutto residenziale, tranne il piano terra dove si prevede destinazione commerciale” Il Consiglio ha quindi affrontato l’approvazione del Regolamento per la gestione delle istanze di esercizio dei diritti previsti dal Regolamento dell’Unione europea in tema di protezione dei dati personali, con annesse responsabilità degli uffici comunali. Il sindaco Za Garibaldi ha illustrato la pratica a a caratteri generali ed è poi intervenuto in collegamento l’avvocato Massimo Ramello, individuato dal Comune come responsabile dei dati sensibili. Il Regolamento ha trovato approvazione all’unanimità.

Condividi questo articolo: