30 Aprile 2024 23:56

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30 Aprile 2024 23:56

Imperia: sicurezza stradale, Polizia e Inail incontrano gli studenti della Scuola Edile. “Incidenti sono la principale causa della mortalità nei giovani. Importante il rispetto delle regole” /Foto e Video

In breve: Presente in sala questa mattina anche il Questore Giuseppe Felice Peritore che ha introdotto il discorso su varie tematiche

Grande partecipazione questa mattina, 19 dicembre, presso la Scuola Edile SeiCPT di Imperia, per l’incontro di Inail e Polizia sulla sicurezza stradale. In particolare, il convegno si è focalizzato sulla prevenzione del rischio infortuni stradali, con l’utilizzo dei monopattini.

Imperia: sicurezza stradale, Polizia e Inail incontrano gli studenti della Scuola Edile

Presenti circa 100 studenti della scuola. L’appuntamenti di  oggi è stato fortemente voluto dall’Inail, dalla dottoressa Giovanna Canonero, responsabile Inail provinciale e dal dirigente medico Inail Roberta Linares, con la partecipazione della Polizia Stradale, il Dirigente Emanuele Gioele Facioni.

Presente in sala questa mattina anche il Questore Giuseppe Felice Peritore che ha introdotto il discorso su varie tematiche, tra cui la sicurezza stradale, bullismo, cyberbullismo, abuso di droghe e violenza di genere.

Parla il Questore Giuseppe Felice Peritore

“Oggi abbiamo chiuso il 2023 con gli incontri con le scuole. Un incontro conclusivo dove abbiamo portato avanti queste tematiche fondamentali, per la loro crescita la loro maturazione.

Gli incidenti stradali, quindi l’osservanza della normativa del codice alla strada. I ragazzi hanno riflettuto sul fatto che la principale causa della mortalità da 30 anni in giù sono incidenti stradali.

Quindi questo è un aspetto importante di conoscenza che gli abbiamo gli abbiamo fatto apprendere, per fargli capire l’importanza del rispetto delle regole stradali e della sicurezza della guida.

Poi abbiamo affrontato tematiche di rilevanza, quali il bullismo, cyberbullismo, la nuova normativa sull’applicazione anche dell’ammonimento e le conseguenze gravissime nefaste di queste condotte criminose.

Abbiamo affrontato la tematica attualissima della violenza di genere, della conoscenza della violenza di genere come fenomeno culturale, per cui è necessario fare un passo avanti per comprendere sono le forme di rispetto della libertà di chiunque e di segnalare l’invito alle ragazze, ma anche ai ragazzi, di segnalare fenomeni che in qualche modo possono incidere e di evitare ogni forma di violenza di genere, di cui possono essere a conoscenza.

Altra tematica che abbiamo affrontato è quella della prevenzione dell’uso delle sostanze stupefacenti e delle conseguenze dannosissime che hanno sul loro benessere benessere fisiologico.

Quindi l’invito è assolutamente di astenersi dal consumo di queste sostanze e dall’abuso degli alcolici, soprattutto quando si accingono a guidare un mezzo di trasporto, quale può essere un motorino o anche un un autoveicolo. In particolare modo nel fine settimana del sabato sera, quando i ragazzi si intrattengono in orari più tardi e quindi è più facile che possono abusare degli alcolici.

Sono tantissime le tematiche che i ragazzi hanno avuto possibilità di apprendere e di conoscere, poi saranno approfondite ancora nel prossimo anno 2024 con ulteriori incontri con operatori di Polizia, che saranno presenti nella scuola per poter ulteriormente interessare i ragazzi su questi aspetti”.

William Amoretti vicepresidente SeiCPT

“Oggi è un giorno per noi fondamentale in quello che è un percorso formativo organizzato e gestito dall’INAIL, con l’indirizzo del comitato consuntivo provinciale.

Noi abbiamo chiesto la partecipazione, come spesso accade alla Questura di Imperia. Veniamo soddisfatti con la presenza comunque di ispettori e tecnici delle forze dell’ordine, che appunto offrono il loro tempo ai ragazzi che in queste situazioni qua sono i discenti del corso in maniera diretta, ma saranno anche i futuri lavoratori che si sposteranno dalle loro case, verso il lavoro, con appunto mezzi di trasporto.

In questo caso oggi il corso era specifico sui monopattini, perché comunque è un dispositivo è un veicolo particolare, che subirà novità normative e quindi per effetto della sua pericolosità e delle statistiche che ha prodotto, abbiamo ritenuto necessario fare questa giornata.

Specifico sul monopattino, ma ovviamente su tutte le due ruote e tutti i rischi annessi e connessi per la strada.

Abbiamo avuto anche la graditissima partecipazione e presenza di sua eccellenza il Questore, che dimostra e rappresenta quanto le autorità e lo Stato ci creda e condivida questa mission.

Ha parlato ai ragazzi e questo ci onora. Speriamo comunque per l’anno nuovo, ma sicuramente organizzeremo altre altre giornate come questa.

Non posso far altro che ringraziare tutti quelli che hanno partecipato, ovviamente le autorità, l’INAIL e tutto il personale della scuola Edile del SeiCPT, che comunque come dire è schierato sulla sicurezza da anni e e i ragazzi che sono venuti ad ascoltare, in maniera anche attenta ed educata”.

Giovanna Canonero responsabile Inail provinciale

In provincia di Imperia, l’anno scorso, gli infortuni mortali riconosciuti sono stati due, uno nel settore edilizia e l’altro è accaduto a causa di un infortunio in itinere, quindi sulla strada.

Stesso discorso nel 2023, ad ottobre 2023 ancora una volta un infortunio mortale è avvenuto nel settore dell’edilizia, con una caduta dall’alto e ancora una volta un infortunio stradale.

Quindi se si vuole fare prevenzione, bisogna attivare tutta una serie di iniziative formative e informative per crescere quella che è la consapevolizzazione del rischio.

Abbiamo voluto iniziare con un discorso rivolto ai giovani che vedranno ovviamente il loro futuro lavorativo nell’edilizia, con un punto di attenzione sull’uso consapevole dei monopattini.

Ma le cose che sono state dette oggi sono cose perfettamente sovrapponibili, quando saranno dei conducenti di automobile, piuttosto che di motociclo.

Aiutarli a non solo conoscere le regole, ma rendersi consapevoli dei rischi che circondano gli ambienti di lavoro, in questo caso la strada è un ambiente di lavoro, è sicuramente un contributo sul quale noi crediamo moltissimo.

La percezione del rischio è la nuova frontiera. Sono i nuovi contenuti delle attività di prevenzione.

È vero la prevenzione si fa anche coi controlli, come si diceva 20 anni fa, però si sta iniziando a capire che anche una crescita di cultura, una crescita di consapevolizzazione, una crescita dell’insegnamento su come riconoscere e difendersi dai rischi, è veramente un’azione importante.

Unitamente ovviamente al rispetto delle regole, che contribuisce alla diminuzione che degli Infortuni, che comunque noi registriamo anno dopo anno.

Spesso e volentieri gli infortuni mortali hanno un andamento irrazionale, non solo a livello nazionale, ma anche a livello Provinciale.

Però diciamo che da questo punto di vista i dati vanno analizzati caso per caso. Io mi sento di dire che c’è una maggiore sensibilità nei confronti della dell’applicazione del testo unico 81, c’è un maggiore senso di responsabilità da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori.

La sicurezza, rispetto a 20-30 anni fa, è sicuramente una sorta di strumento che viene inserito nella cassetta degli attrezzi sempre più frequentemente.

Anzi diventa indispensabile e quindi io la vedo come un aspetto normativo, come una crescita di quello che è stato fatto dal nostro Istituto in questi anni.

Di prevenzione non è tantissimo che si parla in Inail. Gli uffici stessi hanno una vita di circa una ventina d’anni, forse neanche. Ma da questo punto di vista, sicuramente è stato fatto e si continuerà a fare.

L’altra cosa importante è che ovviamente questo costa risorse, dal punto di vista economico, ma soprattutto del tempo e delle persone che vi dedicano.

Questo è un discorso che ha fatto anche il Questore e la Polizia Stradale. Perché vengono distolti il medico dalla sua attività, il poliziotto dalla sua attività di prevenzione sulle strade e l’amministrativo dalle sue attività. Quindi è una cosa che costa molto, ma secondo me è un investimento che a lungo termine sicuramente paga”.

A cura di Alessandro Moschi

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