29 Aprile 2024 06:28

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29 Aprile 2024 06:28

Imperia: conflitto israelo-palestinese, parla il consigliere di maggioranza Fiorentino. “Siamo per la pace e per la realtà dei fatti. Non ci sono vite che valgono meno di altre”

In breve: "Non mi sembra corretto banalizzare la posizione della maggioranza etichettandola come 'quelli' che si sono opposti al cessate al fuoco. C’era il pieno impegno a sollecitare l’intervento del consiglio di sicurezza delle nazioni unite".

Dopo Antonello Ranise, anche Matteo Fiorentino, consigliere comunale del gruppo Prima Imperia, ha inviato una nota stampa per chiarire la posizione della maggioranza in merito al conflitto israelo-palestinese e alla decisione di bocciare la mozione presentata dal consigliere Lucio Sardi con la quale si chiedeva a Sindaco e Giunta di esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dalla guerra, di fare appello al Governo perché si facesse portavoce di una soluzione diplomatica del conflitto, con immediato cessate il fuoco, e di esporre la bandiera della pace sulla facciata del Municipio e nei luoghi simbolo della città.

Imperia: conflitto israelo-palestinese, l’intervento del consigliere di maggioranza Fiorentino

Ci tengo bene – si legge – a rinnovare e rimarcare, che la posizione di tutta la maggioranza, è unanime verso un’attività diplomatica che porti ad un cessate al fuoco immediato e alla creazione di corridoi umanitari necessari per un’assistenza civile dovuta.

Non mi sembra per cui corretto banalizzare la posizione della maggioranza etichettandola come ‘quelli’ che si sono opposti al cessate al fuoco partecipando per cui in modo indiretto ad alimentare i volumi del conflitto stesso.

Proprio perché la maggioranza aveva il pieno interesse ad esprimersi in modo serio ed utile si è provato ad aprire un tavolo di dialogo con il consigliere Sardi, il quale, anche se più volte sollecitato, ha scelto di non avere minima apertura.

Anche quando in ultima battuta, personalmente ho richiesto il ritiro della mozione con la promessa di portare in consiglio comunale un testo condiviso.

Noi siamo per la pace e per il rispetto dell’essere umano, non è un caso e nemmeno una banalità, che tra le modifiche poste all’attenzione del consigliere proponente, c’era il pieno impegno a sollecitare l’intervento del consiglio di sicurezza delle nazioni unite affinché possa portare avanti con decisione ogni passo necessario alla risoluzione del conflitto israeliano-palestinese.

Semplicemente, come già espresso in Consiglio Comunale, la maggioranza riteneva opportuno dare il giusto equilibrio indicando in modo specifico e puntuale quella che è la realtà dei fatti, la stessa che se accettata da entrambe le parti, potrà essere garante per l’inizio di un’attività diplomatica condivisa.

Non ci sono vite che valgono meno di altre, ne tanto meno cause che devo avere una maggiore o diversa attenzione, esiste solo il rispetto e la tutela dell’essere umano a prescindere da ogni personale ideale politico”.

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