Sanremo 2020. Manca sempre meno alla 70ª edizione del Festival della Canzone Italiana, in programma su Rai Uno dal 4 all’8 febbraio. Gli artisti in gara quest’anno sono 24 e i generi spaziano dalla lirica al pop, fino alla trap.
Oltre alle tradizionali polemiche che accompagnano la kermesse, quindi, si preannuncia un Festival ricco di nuovi spunti musicali, che si avvicinano sempre di più ai gusti dei più giovani.
Sanremo 2020, alla scoperta dei 24 artisti in gara
In attesa dell’avvio della gara, ImperiaPost ha deciso di andare alla scoperta dei 24 artisti in gara, per approfondire la loro storia e conoscerli meglio.
Ora è il turno di Rita Pavone che partecipa a Sanremo 2020 con “Niente (Resilienza 74)”.
Rita Pavone in pillole
- Il suo debutto in teatro è stato da giovanissima, all’incirca a 15 anni, quando si è cimentata nello spettacolo “Telefoniade” al Teatro Alfieri di Torino.
- A 17 anni ha partecipato alla prima edizioni del Festival degli sconosciuti di Ariccia, vincendolo interpretando Moliendo Cafè.
- I suoi successi hanno venduto milioni di dischi. “La partita di pallone” rimase al primo posto della hit-parade per due settimane.
- Nel 1964 diventò la protagonista dello sceneggiato televisivo “Il giornalino di Gian Burrasca”. La sigla “Viva la pappa col pomodoro” venne tradotta in diverse lingue straniere.
- È una tra le 8 cantanti pop italiane ad essere entrate in classifica in Gran Bretagna. Le altre sono Gigliola Cinquetti, Raffaella Carrà, Sabrina Salerno, Ivana Spagna, Alexia, Gala e Moony.
- Ha pubblicato dischi in tutto il mondo, in ben 7 lingue diverse.
- Recentemente è stata oggetto di critiche per le sue affermazioni sull’attivista svedese Greta Thunberg (“Sembra un personaggio da film horror”), per le quali si è successivamente scusata pubblicamente.
- Quest’anno partecipa al Festival di Sanremo, 48 anni dopo l’ultima volta.
Sanremo 2020, per saperne di più
- I 24 “big” in gara
- Le Nuove Proposte
- Le polemiche
- Junior Cally e il rischio di esclusione per testi sessisti
- Eugenio in via di Gioia in bici verso l’Ariston
